Napoli

"Oramai si è superato ogni limite. La situazione del traffico nell'ambito della municipalità collinare, che comprende i quartieri del Vomero e dell'Arenella, dove vivono circa 120mila napoletani, è diventata impossibile. Stamattina si è avuta la palese ennesima testimonianza della totale latitanza degli uffici e del personale che fanno capo agli assessorati al traffico e alla polizia municipale, deleghe affidate rispettivamente agli assessori Cosenza e De Iesu, con ripercussione notevoli sull'inquinamento sia acustico che atmosferico, con presumibili ricadute sulla salute dei residenti, costretti a vivere in un vero e proprio infermo."

A denunciare la grave situazione che si è determinata, dopo gli ultimi provvedimenti che hanno modificato il dispositivo di traffico, segnatamente nell'area di piazza degli Artisti, ma con ripercussioni estese a buona parte dell'assetto viario della municipalità collinare è Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione vomero.

 

"Notoriamente - puntualizza Capodanno - già il traffico sulla collina, nella giornata di sabato, è caotico. Ma negli ultimi tempi, in un nodo fondamentale per la viabilità, che condiziona il traffico sull'intera area, vale a dire quello che si sviluppa tra piazza Medaglie d'Oro e piazza degli Artisti, passando per via Tino di Camaino, la situazione, già caotica, è fortemente peggiorata a causa di due discutibili provvedimenti che hanno modificato totalmente il dispositivo di traffico preesistente. Il primo, con la parziale pedonalizzazione di piazza degli Artisti nei pressi dell'imbocco di via Luca Giordano, cosicché, allo stato, tutte le auto che arrivano nella piazza sono costrette a incanalarsi, in fila indiana, nello stretto budello di viuzze che, attraverso via Recco, dove peraltro esiste un mercato rionale all'aperto, anche di prodotti alimentari, e via Sturzo portano nello zona dello stadio Collana, non essendo più possibile sia effettuare la rotatoria intorno alla piazza, sia arrivare alla parte alta del Vomero, attraverso via San Gennaro ad Antignano e via Merliani. Il secondo, più recente, con la creazione di una sorta di rotatoria in plastica in piazza degli Artisti, all'imbocco su via Tino di Camaino, per poter ripristinare il transito dell'unica linea di trasporto pubblico su gomma, la quale, prima della pedonalizzazione, per tornare indietro, s'immetteva nella piazza mentre adesso deve ruotare intorno a manufatto di plastica che, viste le dimensioni, viene effettuato con non poche difficoltà.

 

Stamani - afferma Capodanno -, intorno a mezzogiorno, si è verificata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso già pieno. Infatti un autobus della linea 147 che stava invertendo il senso di marcia girando attorno alla suddetta rotonda è rimasto bloccato da un'auto lasciata in sosta al centro della carreggiata, con immediate ripercussioni su tutta l'area interessate,  clacson strombazzanti e relativo inquinamento acustico.

Purtroppo - denuncia Capodanno - un altro aspetto grave, confermato in questa circostanza, è la constatazione che, nell'ambito della municipalità collinare, in questo scorcio di primavera sono totalmente scomparsi, specialmente nelle zone di maggior traffico, i vigili urbani. Non si vedono neppure più in piazza Vanvitelli, che un tempo rappresentava un presidio costante. Così come sono scomparsi i carri gru che, prima che venisse varato il provvedimento con il quale ne è stata attuata la pedonalizzazione parziale, stazionavano permanentemente al centro di piazza degli Artisti.

In considerazioni delle gravi ripercussioni che sta determinando l'attuale situazione, non solo sulla sicurezza ma principalmente per le presumibili ricadute sulla salute dei cittadini - sottolinea Capodanno -, dal momento che l'amministrazione comunale si è mostrata sinora del tutto sorda agli appelli lanciati dai residenti, anche con manifestazioni pubbliche, affinché venisse ripristinato il precedente dispositivo di traffico in piazza degli Artisti, revocando la pedonalizzazione ma anche disponendo un maggiore e più assiduo controllo da parte della polizia municipale, lancio un pubblico appello al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Nicola Gratteri, affinché valuti, alla luce anche di quanto documentato e documentabile, la sussistenza dei presupposti per l'apertura di  un'indagine conoscitiva su quanto esposto, anche a salvaguardia della salute e della sicurezza, per i provvedimenti consequenziali ".