Avellino

 L'incontro si è svolto presso la sala Montevergine del centro direzionale della Regione Campania a Collina Liguorini in Avellino.

Un confronto importante tra l'Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali di Avellino e i responsabili del settore vitivinicolo della Regione Campania per discutere del nuovo Decreto Dirigenziale della Regione Campania in merito alla misura della "Ristrutturazione e Riconversione vigneti campagna vitivinicola 2024/2025" alla luce delle modifiche del Piano Strategico Nazionale. 

All'incontro hanno partecipato Lalla Ruocco, Dirigente ad interim della Strategia Agricola per le Aree a Bassa Densità Abitativa e della UOD Ambiente, Foreste e Clima, Regione Campania; Salvatore Cuoci, responsabile dell'applicazione della normativa dell’UE e nazionale nell’ambito delle (OCM) vitivinicole e ortofrutticole, Regione Campania e Lorenzo Filomena, funzionario settore vitivinicolo e olivicolo Regione Campania, ufficio territoriale di Avellino.  

 

Il presidente Castelluccio: "Il consiglio dell'ordine è molto soddisfatto dell'incontro che si è svolto insieme ai dirigenti e ai funzionari regionali, abbiamo potuto approfondire e discutere in maniera propositiva e proficua il nuovo DRD n° 66 del 23 maggio 2024 recante le disposizioni per le OCM del settore vitivinicolo per la nuova campagna in corso”.

“Insieme ai tanti colleghi - aggiunge il presidente Castelluccio - intervenuti all'incontro, si sono affrontate e dibattute le novità del nuovo decreto, abbiamo evidenziato gli aspetti che secondo noi andrebbero migliorati per agevolare l'istruttoria delle pratiche ed il lavoro di tutti gli attori del comparto. Lo spirito sinergico di collaborazione fattiva tra le due Istituzioni pubbliche Ordine degli Agronomi irpini e Regione Campania negli anni si sta rafforzando e consolidando con benefici tangibili per entrambi, ed è nostra intenzione continuare a coltivarlo".

“Avellino è la seconda provincia per superficie vitata in Campania e la prima provincia per qualità - evidenzia il presidente Castelluccio - il dialogo costante tra i due enti è fondamentale per assistere al meglio le aziende agricole e per cercare di arginare la carenza organica degli uffici regionali che resta però una grave criticità che auspichiamo possa essere colmata in tempi brevi".