Si è detto dispiaciuto per averla colpita, precisando però di non averlo fatto intenzionalmente, ma mentre stavano litigando in auto. Stavo gesticolando animatamente, non volevo farle male, ha dichiarato al gip Loredana Camerlengo, dinanzi al quale è comparso per la convalida, Mohamed B., 19 anni, di Benevento, arrestato dalla Mobile in flagranza differita per le ipotesi di stalking e lesioni alla ex.
Difeso dall'avvocato Donato Colangelo, il giovane ha aggiunto che la relazione con la ragazza era osteggiata dai genitori di lei, e che per un paio di anni si sono visti clandestinamente.
Secondo gli inquirenti, il giovane è ritenuto il presunto responsabile di un episodio accaduto la sera del 4 giugno, quando, dopo averle inviato alcuni messaggi audio con i quali avrebbe annunciato alla ragazza le sue pessime intenzioni, l'avrebbe picchiata, causandole lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. Dall'analisi dei files presenti nel cellulare della vittima, sarebbero emerse minacce nei suoi confronti e dei suoi familiari.
In serata (aggiornamento ore 21) la decisione del giudice, che, dopo aver convalidato l'arresto, ha rimesso in libertà il 19enne, senza alcuna misura perchè manca il pericolo della reiterazione.
Secondo il Gip, non è ravvisabile lo stalking, ma le minacce, perchè le condotte attribuite all'indagato non presentano il tratto dell'abitualità, della serielità e della reiterazione e sono comprese tra il 2 ed il 4 giugno, un breve arco temporale.