La famiglia Pitt è in rivolta. I sei figli di Brad Pitt, tre naturali e tre adottivi, stanno rinnegando il cognome del padre. L'ultima a farlo è Shiloh, che ha presentato una pratica in tribunale per eliminare il cognome paterno e conservare solo quello della madre, Angelina Jolie.
A 60 anni, Brad Pitt si ritrova l'unico a mantenere il cognome in famiglia. Shiloh, poco dopo aver compiuto 18 anni, ha presentato la documentazione necessaria per il cambio di cognome, seguendo l'esempio della madre, che aveva già abbandonato il cognome da sposata nel 2016 a causa di "differenze inconciliabili". Anche Angelina, infatti, non ha mai utilizzato il cognome del padre, Jon Voight, con cui aveva un rapporto inesistente. Molti sui social insinuano che sia stata proprio Angelina a mettere i figli contro Brad.
Recentemente, il settimanale People ha rivelato che anche Vivienne, quindicenne, ha omesso il cognome Pitt dal manifesto del musical "The Outsiders", prodotto dalla madre a Broadway. Lo stesso aveva fatto Zahara, che si è iscritta all'università come Zahara Marley Jolie, senza il Pitt.
Il primo a disconoscere il padre fu Maddox, che dichiarò davanti al giudice che Brad Pitt era violento e abusava di alcol. Maddox affermò che non voleva più avere rapporti con lui né portare il suo cognome. Pax, in un post sui social del 2020, definì il padre "un essere umano orribile" e "una persona terribile". L'unico a non essersi pronunciato né a favore né contro il padre è Knox, gemello di Vivienne.
Il rapporto tra Brad e Angelina iniziò sul set di "Mr & Mrs Smith" nel 2004, con un colpo di fulmine che portò a dieci anni di amore e al matrimonio nel 2014. Tuttavia, il matrimonio finì nel 2016 dopo un episodio violento su un volo privato. Brad, sotto l'influenza dell'alcol, avrebbe aggredito Angelina e colpito Maddox. Angelina chiese il divorzio e l'affidamento dei figli cinque giorni dopo.
Dopo otto anni di battaglie legali e riabilitazione per Brad, egli ha concesso la custodia dei ragazzi ad Angelina. Nonostante gli sforzi per recuperare i rapporti con i figli, la situazione attuale sembra mostrare che il percorso verso la riconciliazione sia ancora lungo.