“Perché non abbiamo raggiunto la Pace Fiscale? Quanto altro tempo dobbiamo attendere?”. E' l'interrogativo che Alessandro Fucci, presidente dell’associazione AsLim Italy (Associazione Liberi Imprenditori Italiani), con sede a Limatola pone agli espoenenti di Governo a pochi giorni dalla visita del ministro Salvini (nella foto) in Valle Telesina.
“Il vicepremier Matteo Salvini, nell’estate del 2023 parlava di Pace Fiscale per chiunque avesse accumulato un debito dall’inizio del 2000 ad oggi e di pagarlo o rateizzarlo senza interessi o sanzioni” scrive il dottore Fucci che poi però analizza l'evoluzione degli annunci: “Con il nuovo decreto approvato dalla Premier, che entrerà in vigore nel 2025, i debiti con il fisco verranno cancellati dopo cinque anni e chi deve mettersi in regola potrà dividere i pagamenti in rate mensili per dieci anni. Questa norma – evidenzia AsLim Italy - vale per i nuovi debiti (dal 2025 in poi), ma il governo ha già deciso che vi sarà una commissione apposita che suggerirà i vari modi per cancellare i debiti precedentemente accumulati. Intanto che la Premier e il Vicepremier continuano a prorogare la Pace Fiscale, facciamo un resoconto del Governo Meloni. Alla vigilia delle elezioni al Parlamento Europeo, ci ritroviamo, ancora una volta, ad essere un paese di 'tartassati' in termini di tasse. Credo che il nostro sia ormai diventato l’unico Stato con una tassazione così alta. Basti sapere – spiega Fucci - che la demografia d’impresa in Italia ha visto cessare oltre 272 mila attività (in media circa 746 imprese cessate al giorno) dal 2021, fino ad arrivare a circa 650 mila imprese cessate al 2023. Così facendo si arrecano danni economici, finanziari, demografici, e soprattutto danni morali ai cittadini”.
Associazione AsLim Italy da tempo impegnata per la tutela delle imprese e dei contribuenti e in campo per cercare di alleviare le persone dal peso che lo Stato impone. “Ed è a quest’ultimo – conclude Alessandro Fucci - che i cittadini hanno dato, e stanno continuando a dare, anima e corpo, non ricevendo nulla in cambio. L’AsLim Italy continuerà a prendersi la responsabilità e la tutela propria e dei propri cittadini e chiunque voglia seguire il percorso dell’associazione che volge a sostenere le imprese e combattere la malagiustizia”.