Ariano Irpino

"Ognuno deve salire sul proprio campanile, ma uniti dobbiamo guardare l’orizzonte. Se stiamo insieme, siamo più forti."

Lo ha detto ad Ariano Irpino il sindaco di Bari Antonio Decaro, dal museo civico e della ceramica, in una sala gremita fino all'inverosimile. Un vero e proprio bagno di folla, fatta non solo di esponenti politici ma anche, forze sindacali e gente comune. Presente fra gli altri gli ex parlamentari Luigi Famiglietti e Umberto Del Basso De Caro

"E’ nato tutto da un asse ferroviario - ha detto Decaro - facendo riferimento al protocollo d'intesa su mobilità, turismo e cultura per lo sviluppo del Sud che lo ha visto operare in sinergia con Gaetano Manfredi a Napoli - abbiamo chiesto dei collegamenti che prima non c’erano, di velocizzare le infrastrutture e di creare delle relazioni sulle due zone industriali, due mari diversi, due poli dell’innovazione tecnologica e anche uno scambio dal punto di vista culturale e turistico.

E le aree interne, con questa fermata potranno sicuramente avere un grande sviluppo. Chi deciderà di venire a visitare Bari o Napoli, potrà raggiungere anche le aree interne ed ammirare le bellezze dei territori. Dobbiamo provare a creare sinergie.  Ognuno deve salire sul proprio campanile, ma insieme dobbiamo guardare l’orizzonte. Se operiamo in sinergia, uniti, saremo più forti."

Il sindaco Enrico Franza che ha voluto fortemente questo incontro, organizzato in sole 24 ore, ha ringraziato il collega Decaro, esprimendo forte solidarietà ad un combattente delle mafie nella sua città, da nove anni in lotta contro i clan e costretto a vivere con la scorta. 

"Siamo certi che Decaro, saprà tutelare anche il nostro territorio, mai come in questo momento alle prese con una serie di scippi.

La stazione Hirpinia, il raddoppio Napoli-Bari, un tema di straordinaria importanza, correlato a quella che è la strategicità e la posizione baricentrica che Ariano oggi ricopre tra la dorsale tirrenica e adriatica in una logica di connessione tra le due grandi città Napoli e Bari. La presenza di Decaro è per noi da considerare come un patto di gemellaggio non solo culturale ma anche territoriale con la città pugliese. E insieme intendiamo raggiungere quelli che sono gli obiettivi delle nostre comunità."