Arriverà alle 18 nel porto di Salerno la Geo Barents, la nave di Medici Senza Frontiere che nei giorni scorsi, con due operazioni di salvataggio, ha tratto in salvo 84 migranti nelle acque del Mediterraneo. Tra questi ci sono anche 20 bambini, uno dei quali molto piccolo. Il personale a bordo, fortunatamente, non ha segnalato particolari criticità sanitarie. Nel pomeriggio sulla banchina del molo Manfredi si metterà in moto la macchina dell'accoglienza per gestire al meglio il 34esimo sbarco di migranti a Salerno.
"C'è una strana consonanza dei simboli", ha detto il sindaco di Salerno a margine della cerimonia del 2 giugno. "La Festa della Repubblica da un lato e al contempo questa nuova ondata di profughi sulle nostre banchine. La nave Geo Barents si è distinta per una grande capacità operativa. Si tratta di 84 migranti che giungono dalle più svariate nazioni della sofferenza in Africa e che approdano sulla nostra banchina. Ci sono anche 20 minori ma per fortuna non vengono segnalate criticità di salute. Noi abbiamo acquisito, come città di Salerno, una capacità di accoglienza importante. Sappiamo come operare in queste circostanze. Accogliamo con solidarietà queste persone. È necessario che l'Italia non si chiuda ma offra possibilità di integrazione nei nostri contesti. Noi abbiamo anche bisogno di forza lavoro", le parole del primo cittadino.