Avellino

La farina “detossificata” arriva all’Expo di Milano. La scoperta, frutto di circa 10 anni di lavoro di ricerca del Cnr di Avellino, sarà presentata in un convegno medico organizzato nel corso della manifestazione internazionale che aprirà i battenti il prossimo primo maggio. Una vetrina di prestigio per una scoperta destinata a rivoluzionare positivamente l’alimentazione dei celiaci. Nei laboratori di Avellino è stato messo a punto un metodo scientifico innovativo che consente di “detossificare” la farina, nascondendo cioè all’organismo le tossine del glutine ed evitando così la reazione infiammatoria.

 

I risultati della farina “detossificata” sono previsti prima dell’estate e si auspica che entro l’anno venga immessa sul mercato a disposizione della crescente popolazione di persone intolleranti al glutine. In Italia i celiaci diagnosticati sono 150mila (fonte AIC, 2013) su un totale di circa 600mila persone potenzialmente intolleranti al glutine (pari all’1 per cento della popolazione). L’attività di ricerca è datata 2005.

 

Due anni dopo venne pubblicata sulla rivista scientifica “Gastroenterologi”. Decisivo è stato poi il sostegno al progetto del gruppo irpino Lo Conte, con sedi ad Ariano e Frigento, conosciuto sul mercato soprattutto per le sue “Farine Magiche”. La farina detossificata è stata già registrata con un brevetto internazionale del Cnr e la licenza d’uso per un eventuale e successivo sfruttamento commerciale è stata affidata allo stesso gruppo Lo Conte.

 

Tra pochi giorni partirà la sperimentazione, sempre in stretta sinergia con il gruppo imprenditoriale arianese. Si produrrà infatti l’alimento che sarà alla base della sperimentazione, ovvero delle fette biscottate preparate, per l’appunto, con il grano detossificato. All’inizio saranno arruolati 24 pazienti celiaci per una prima verifica in modo da procedere poi con la sperimentazione. Un test che andrà progressivamente avanti per un anno fino ad arrivare ad una novantina di pazienti.