Maggio si è chiuso senza annunci né decisioni in vista. Danilo Iervolino si era dato questa deadline per sciogliere le riserve sul futuro della Salernitana. Dopo il periodo di “due diligence” per i due soggetti americani interessati all’acquisizione del club, al momento però ancora non sono pervenute offerte all’imprenditore di Palma Campania. La volontà resta la stessa: affiancamento, con possibilità anche di lasciare maggiore spazio ad una società di servizi sportivi per un nuovo temporary staff, oppure cessione in toto della società. Per la seconda opzione però servirebbe un’offerta da capogiro sia economica che di progettualità sportiva.
Iervolino aspetterà ancora qualche giorno ma intanto vara il piano ripartenza. Lunedì a Roma è programmato un Cda per fare un punto della situazione, analizzare la situazione economica e l’impatto della retrocessione in serie B sui conti granata. Per alleggerire il passivo servirà un mercato in uscita straordinario. Una missione che il patron granata vorrebbe consegnare nelle mani di Guido Angelozzi. Il dirigente siciliano è il prescelto. Serve però prima l’incontro chiarificatore con il patron Stirpe per definire il suo futuro con il Frosinone. In caso di addio, la Salernitana è in pole position, seguita da Bari e Sampdoria. Sullo sfondo però, tra i nomi sondati, anche Meluso, Maiorino, Valentini e Osti.