Benevento

(frasan) Non accenna a fermarsi la corsa al biglietto per la semifinale di ritorno tra Benevento e Carrarese in programma domenica alle 21. Alle 13 i tagliandi staccati per i tifosi giallorossi erano 7.200, circa 400 quelli per i carraresi. 

Inutile dire che si tratta di un dato che regala un sorriso a trentadue denti, che è uno dei migliori mai fatti segnare in serie C. Anche perchè i punti vendita resteranno aperti anche prima della partita e pure i ritardatari faranno in tempo ad accaparrarsi il prezioso biglietto. E' un segnale forte dato dalla tifoseria giallorossa, che non ha fatto segnare grandi numeri nel corso della stagione, ma che questa volta “rischia” di battere più di un record. Ovvio che il parallelo deve essere fatto sempre con la serie C, non possono essere presi come paragone i dati fatti segnare in B e in A, decisamente irraggiungibili per il momento.

Vediamone appunto qualcuno in serie C. Nel 2015/16, quello che la squadra di Auteri vinse senza ausilio dei play off, i picchi ci furono come sempre nel finale: 5.855 presenti contro la Casertana, 8.093 contro il Catania, 12.796 il 30 aprile 2016 contro il Lecce.

Negli anni precedenti le maggiori presenze erano state fatte registrare sempre nei play off: 11.661 in Benevento-Crotone del 2003/04 (andata semifinale, 1-0 gol Pellicori), 8.000 in Benevento-Potenza, finale di ritorno per la C1 nel 2006/07. Erano invece 6.753 (ma erano solo i paganti per l'agibilità ridotta: in effetti c'erano almeno 15mila spettatori sugli spalti) in Benevento-Crotone del 21 giugno 2009, quella che fece segnare la delusione più grande.

C'erano 7.240 paganti nella semifinale di ritorno del 2010/11 contro la Juve Stabia, 7.234 nel 2013/14 contro il Lecce (semifinale d'andata).

Si capisce che si sta andando verso un numero di spettatori importante, che deve dare la spinta decisiva alla squadra per conquistare la finale.