Scafati

L’Us Scafatese si gode le prodezze del talento “made in Scafati” Marco Romano. Il classe ’94, ieri, è andato in gol nel momento in cui indossava la fascia da capitano (Cirillo aveva lasciato il terreno di gioco per infortunio).  

 Una rete molto significativa per lo scafatese “doc” che a fine gara è stato scherzosamente ribattezzato “capitan futuro”. Marco Romano da 3 anni veste la casacca gialloblu dell’US Scafatese, con la quale da prima fu l’inamovibile under ’94 delle varie gestioni Aquino-Vesce-Esposito (2012/2013), poi la vittoria del campionato agli ordini del professor Esposito nella stagione 13/14, infine la retrocessione giunta nella scorsa stagione.

L’atleta rappresenta un vero e proprio jolly, infatti, tra le caratteristiche di Romano c’è la spiccata propensione ad una adattabilità tattica impressionante, nonostante la giovane età. Nasce come calciatore offensivo trequartista/esterno alto, poi la consacrazione come esterno basso a destra, all’occorrenza interno di centrocampo, infine Amarante gli ha cucito addosso il ruolo di centrale difensivo.   

«Questo gol realizzato con la fascia da capitano al braccio è un piccolo sogno che si realizza - ha spiegato -. Per me che sento un forte senso di appartenenza a questa società, a questo spogliatoio, è solo motivo di orgoglio. La delusione per la retrocessione è ancora cocente anche se siamo stati sconfitti soltanto sul campo, per il resto abbiamo dato tutto ed anche di più. Ringrazio la società tutta ed il tecnico per aver creduto in me riconfermandomi anche quest’anno. Sono pronto a giocare anche tra i pali».   

 

Redazione Sa