Avellino

A poco più di 24 ore dal tentativo di evasione messo in atto da un detenuto, ieri un nuovo evento critico si è registrato nella casa circondariale di Avellino Bellizzi.

"Sembrerebbe che, nel tardo pomeriggio di ieri - scrive in una nota Raffaele Troise segreteria Gau Avellino - un detenuto ubicato nel reparto protetti, approfittando dell'apertura dello sbarramento per consentire l'accesso agli operatori sanitari per la consegna della terapia serale, abbia tentato di uscire dalla sezione ma sia stato prontamente bloccato dall'agente addetto.

Quest'ultimo però è stato colpito dallo stesso detenuto che dapprima gli ha sferrato alcuni pugni al costato e successivamente lo ha ferito al collo con delle forbici.

Un altro agente, intervenuto in soccorso al collega, non è stato risparmiato dalla furia del detenuto che ha colpito anche lui con dei calci. I due poliziotti hanno dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso e sono in attesa di prognosi.

Proprio le continue aggressioni al personale di polizia penitenziaria - conclude Troise - ultimo baluardo di un sistema al collasso, sono una delle maggiori problematiche affrontate da questa organizzazione sindacale nella manifestazione di protesta che avrà luogo il 31 maggio davanti al Prap di Napoli, unitamente ad altre Sigle Sindacali.

Chiediamo più sicurezza negli istituti campani, presupposto fondamentale per garantire il corretto espletamento del mandato costituzionale, trasferendo i detenuti autori di aggressioni fuori regione e il deflazionamento della popolazione detentiva che, nel caso di Avellino, attualmente è di 637 detenuti a fronte di una capienza di 507 posti. La nostra solidarietà ai due agenti vittime della vile aggressione, con l'augurio di una pronta guarigione.