Si è arricchito di altre due targhe il Wall of Fame dello stadio Donato Vestuti, area destinata al ricordo di chi in vita ha dato lustro ai colori granata. Alla presenza del sindaco Vincenzo Napoli e del presidente della commissione Sport, Rino Avella sono state scoperte due targhe molto care ai salernitani: una dedicata ad Agostino Di Bartolomei (a 30 anni dalla sua tragica scomparsa), campione e indimenticato capitano di quella Salernitana che centrò la storica promozione in serie B nel giugno del 1990 a distanza di 25 anni dall'ultima volta; un'altra in ricordo di Mario Saracino, salernitano purosangue che per oltre 40 anni ha dedicato al colore granata la sua carriera di calciatore prima e allenatore delle giovanili poi.
Presente anche la Salernitana che, con il team manager Salvatore Avallone e l'addetto stampa Gianluca Lambiase ha portato il saluto dell'amministratore delegato Maurizio Milan, ricordando il contributo che Di Bartolomei e Saracino hanno dato alla causa granata. Al Vestuti, oltre ad Antonietta e Rosario Saracino, figli di "don Mario", hanno fatto capolino anche tante vecchie glorie del cavalluccio marino che hanno rinnovato il proprio legame con Salerno e la Salernitana. E' toccato, poi, al consigliere comunale Pino D'Andrea leggere un messaggio fatto recapitare da Luca Di Bartolomei, figlio dell'indimenticato "Ago".
Non è mancato, poi, l'impegno dell'Amministrazione comunale per ridare dignità al vecchio stadio di piazza Casalbore, custode di tanti ricordi ma che oggi versa in uno stato di totale decadenza.
Nel corso della cerimonia sono intervenuti anche il giornalista Rai, Gianfranco Coppola, il Direttivo ed il Presidente dell’Associazione Salernitani DOC, Massimo Staglioli, il presidente dell’associazione Macte Animo 1919, Umberto Adinolfi, il Direttivo ed una rappresentanza del Centro Coordinamento Salernitana Clubs.