Benevento

Si chiama Gos, acronimo di Gruppo Operativo Sicurezza, ed è l'organo del Governo che sovrintende alle operazioni che precedono un evento sportivo in uno stadio di capienza superiore ai diecimila posti. Il Gos che si è riunito a Benevento ha deciso di non aprire la vendita on line dei biglietti, per una ragione che non si riesce francamente a comprendere. Tra Benevento e Carrarese non ci sono precedenti infuocati, l'ultima volta che le due squadre si sono affrontate risale a 12 anni fa e vista anche la distanza tra i due centri, la rivalità tra le tifoserie è pari a zero. La stessa partita giocata ieri allo stadio dei Marmi di Carrara è filata liscia senza alcun problema di ordine pubblico. 

Impedire la vendita on line equivale per molti tifosi costringerli a rimanere a casa e guardare (se hanno l'abbonamento) la partita su Sky. Vale per i tifosi sanniti che risiedono al Nord (e sono davvero tanti), così come chi viene dalle varie zone della provincia sannita, senza parlare di quelli del centro marmifero, che hanno il più vicino centro di vendita “Ticket One” a 100 km da Carrara.

Si invitano i tifosi a riempire pacificamente gli stadi, ma poi si impedisce loro di fare il biglietto. E' uno strano modo di gestire l'ordine pubblico. Ci perdono gli sportivi veri e ci perdono le società costrette a non fare l'incasso che si sarebbe potuto fare.

La speranza è che qualcuno del Gruppo Operativo Sicurezza si renda conto che questa partita di semifinale dei play off non ha alcun crisma di pericolosità, né per i rapporti tra le tifoserie, né per precedenti che non esistono. E che dunque si possa tornare sui propri passi e rendere migliore il servizio che Lega e società rendono agli sportivi.