Benevento

E' stato un agente della Polizia Penitenziaria in servizio nel reparto detentivo ad accorgersi del tentativo di suicidio messo in atto da parte di un detenuto all'interno del carcere di Benevento affetto purtroppo da gravi problemi e seguito già dagli operatori in servizio nella struttura detentiva ed ovviamente dagli specialisti dell'Asl.

L'agente è immediatamente intervenuto salvandogli la vita. A rendere noto l'episodio, Luigi Castaldo e Tommaso De Lia, rispettivamente segretario e vicesegretario regionale del sindacato Consipe.

Secondo la ricostruzione offerta dai sindacalisti, nel tardo pomeriggio di ieri, un detenuto napoletano si è stretto al collo un cappio legato alla finestra della camera detentiva. Solo grazie al tempestivo intervento del poliziotto di turno si è riuscito ad evitare il peggio. Per il segretario regionale del Consipe Campania Luigi Castaldo ed il suo vice Tommaso De Lia, “purtroppo oggi lo stato di sconforto del recluso è la conferma di un sistema penitenziario che non ha vita: mancano educatori, psicologi, psichiatri e assistenti sociali, figure che potrebbero supportare psicologicamente il detenuto in un programma di reinserimento”.

Dal Consipe arriva “il plauso al poliziotto di turno che ha salvato una vita umana nonostante le difficoltà operative in cui opera”.