Salerno

A pochi giorni dalle elezioni europee, la Commissione antimafia guidata dalla presidente Chiara Colosimo stila la consueta lista dei cosiddetti "impresentabili". Nell'elenco - composto da sette candidati - figura anche il salernitano Alberico Gambino, in corsa per un seggio a Bruxelles con Fratelli d'Italia.

Provvedimento che però ha scatenaro l'ira del centrodestra: "E’ chiaro che Gambino è nella lista degli impresentabili solo per un fatto documentale legato allo scioglimento del comune di Pagani. Il codice di autoregolamentazione dell’Antimafia andrebbe modificato e me ne sono fatto già promotore. Risulta infatti assurdo che una persona assolta in cassazione per i fatti contestati e che hanno generato un ingiusto calvario giudiziario ed anche lo scioglimento del Comune amministrato si trovi anche definito “impresentabile”. Questo aggiunge ingiustizia all’ingiustizia già patita. I fatti giudiziari nel loro epilogo dicono che Gambino è persona perbene e ha subito una persecuzione”. E' il commento del senatore Antonio Iannone, commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania.

“Non può risultare ancora incandidabile una persona assolta perché il fatto non sussiste. Sono vicino ad Alberico Gambino ed è a lui che esprimo la mia solidarietà”. Così l’onorevole Pino Bicchielli, vicepresidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati e membro della commissione Antimafia dopo le verifiche della commissione antimafia.

“È stata una triste vicenda giudiziaria che si è conclusa nel migliore dei modi e oggi, alla vigilia di un’importante competizione elettorale, non si può tornare ancora sull’argomento e inserire Gambino nella lista degli impresentabili - Una parentesi ormai chiusa che puntualmente si riapre. A lui la solidarietà di Noi Moderati e la mia personale”.