Napoli

"Ho firmato questo documento supportato dalle migliori firme dell’ambientalismo campano, e deciso di aderire a questa iniziativa in difesa di Bagnoli e delle sue ricchezze naturali - ha dichiarato la consigliera Maria Muscarà -. Sembra che ormai tutto il passato di Bagnoli sia stato messo da parte in nome di una finta ricostruzione e rivalutazione che non tiene conto dei lavori svolti fino ad ora, del rischio vulcanico, ma soprattutto degli studi di esperti su questo territorio".

Di Seguito il testo del documento:

La restituzione della spiaggia di Bagnoli ai cittadini e la creazione di un grande parco urbano sono gli elementi essenziali della riqualificazione dell’area. La spiaggia di Bagnoli è un obiettivo prioritario perché è l’unica spiaggia possibile per i napoletani. L’eliminazione della colmata ne rappresenta la condizione indispensabile. La sola colmata, infatti, occupa circa la metà della lunghezza della spiaggia. Si tratta di una riqualificazione economico-sociale, paesaggistica e culturale finora solo promessa, che la città attende sin dai tempi della dismissione della fabbrica. I costi della rimozione della colmata sono sovrastimati, come molti esperti sostengono, considerando il possibile riutilizzo del materiale della colmata nell’ambito delle stesse operazioni di trasformazione urbana.

I sottoscritti si appellano, pertanto, ai presidenti di Camera e Senato e al Consiglio comunale di Napoli affinché non sia convertita in legge l'abrogazione, contenuta nell’art. 14, comma 3, lettera a) del D.l. 7 Maggio del 2024, dell'articolo 1 del decreto legge 20 settembre 1996 n. 486, così come modificato in sede di conversione dalla legge 582 del 1996, che recita: «al comma 14 le parole "comprensivo del ripristino della morfologia naturale della costa in conformità dello strumento urbanistico del comune di Napoli" sono soppresse».