Roccapiemonte

Una vera e propria lezione di legalità quella che il magistrato Catello Maresca ha regalato alle persone intervenute all’incontro - dibattito tenutosi ieri pomeriggio presso l’Aula Consiliare del Comune di Roccapiemonte. L’evento, inserito nell’ambito della Settimana della Legalità, è stato fortemente voluto dal sindaco Carmine Pagano, dal suo vice Roberto Fabbricatore ed ha visto impegnati tutti i dipendenti dell’Area Servizi alla Persona-Ufficio Politiche Sociali dell’Ente. Presenti rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dell’associazionismo locale e tanti cittadini.

Maresca ha presentato il suo libro dal titolo “Lo Stato vince sempre - quando capisce e vuole” e raccontato in maniera preziosa e minuziosa momenti delicati della sua vita professionale, di come arrivò con la sua “squadra” di indagine ad individuare il covo del Boss dei Casalesi Michele Zagaria, si è soffermato sul cambiamento attuale della criminalità, ha parlato del recente pentimento di Francesco Schiavone “Sandokan”, il criminale che aveva fondato il Clan dei Casalesi, ma non senza accennare anche alle difficoltà di vivere una “vita normale” in famiglia, visto che è seguito ogni giorno dagli inseparabili e importantissimi agenti di scorta. Maresca, prima di parlare al pubblico intervenuto, ha visitato anche la sede della Polizia Municipale di Roccapiemonte, struttura che, come noto, è stata confiscata alla camorra e restituita alla comunità diventando presidio di legalità di Roccapiemonte.