Ad Aurelio De Laurentiis, che sta sfogliando come suo costume la margherita per scegliere il prossimo allenatore (salvo poi affermare l'esatto contrario), consiglierei - ancora prima di rincorrere ora questo e ora quel tecnico, stravolgendo più di dieci anni di filosofia di gioco - di occuparsi dell'ossatura della squadra, più che tecnica morale.
Decida chi ha (da questo punto di vista) un valore e chi no e da lì programmi il futuro. Senza giocatori che abbiano giuste motivazioni, attaccamento alla maglia e alla città e spirito di squadra non si cantano messe. Hai voglia a dire ricominciamo.