Benevento

Eccole qua, le otto sorelle che si giocano l'ingresso alla mitica “Final four”. C'è uno “stargate” da superare per entrare in quell'area magica dove saranno solo in quattro a contendersi l'unico posto valido per la serie B. Ancora un miraggio per tutti, un obiettivo che ha bisogno di uno spirito battagliero che va ben oltre quello che ognuno ha profuso in una qualsiasi partita della stagione regolare. 

La Lega Pro ha già “disegnato” il tabellone finale: ognuno conosce il cammino che farà se andrà avanti e supererà l'ostatolo di questa sera. Benevento e Torres sono dalla parte di Juventus e Carrarese: le due vincenti si contenderanno la finale. Sull'altro versante saranno le vincenti di Avellino-Catania e Padova-Vicenza a formare l'altra semifinale. Le quattro sfide di ritorno del secondo turno della fase nazionale si giocano tutte alle 20,30: alle 22,30 il quadro delle semifinali sarà definitivo.

Dicono che stasera il “Vanni Sanna” sarà una piccola bolgia, riempito anche ben oltre la capienza. Ma i play off sono così, non c'è da farsi prendere dall'ansia.

Sarà una sfida per uomini veri, perchè in partite così non basta essere bravi a dare calci ad un pallone, serve di più. Prendiamo in prestito la frase di Valerio Di Cesare, 41 anni, capitano del Bari, prima di scendere in campo contro la Ternana nella sfida più difficile della stagione e forse della sua carriera: “Ragazzi, stasera diamo tutto quello che abbiamo, perchè la cosa più grave per un giocatore è uscire dal campo col rimpianto di non aver dato tutto”. Parole semplici, provenienti dall'anima, perchè qualsiasi impresa sportiva ha bisogno dello spirito giusto per essere realizzata.

Il Benevento stasera dovrà avere cuore e atteggiamento, oltre che essere bravo a colpire quella sfera di cuoio che trascina le folle di mezzo mondo. Nessuno pensi alla final four, ma si concentri ferocemente sulla partita di questa sera in questo lembo nord occidentale della Sardegna.

La squadra ha svolto la rifinitura questa mattina nel piccolo impianto in sintetico di Ossi, Auteri dovrebbe aver sciolto gli ultimi dubbi relativi all'undici che scenderà inizialmente in campo. Il solco è quello tracciato già martedì nella gara d'andata al Vigorito, ma qualche avvicendamento sarà quasi fisiologico. E poi ci sono cinque cambi disponibili, in grado di dare ulteriore spinta alla squadra nei momenti più difficili. Chiunque andrà in campo dovrà sentire forte la voglia di una vittoria che può riscrivere la storia di un club. E' con lo spirito giusto che arrivano i successi più belli.