“La Salernitana sin dall'inizio è sempre stata attenzionata da investitori e soggetti che hanno fatto più o meno proposte in questo anno e mezzo. Molto avete scritto ma di concreto non c'è nulla sul tavolo”. Lo ha detto l'amministratore delegato della Salernitana, Maurizio Milan a margine della commemorazione dei quattro tifosi granata deceduti nel maggio del 1999 di rientro dalla trasferta di Piacenza. “Di concreto c'è che ieri sera con il presidente abbiamo verificato i nostri calciatori, i parametri, gli agenti. Insomma stiamo pianificando la continuità per programmare un campionato che per noi inizia già da lunedì e che per i calciatori dal giorno del ritiro. Dobbiamo attrezzarci per portare già a Rivisondoli una squadra che, se non al completo, possa comunque affrontare in maniera importante il campionato. Quindi si inizia dalla programmazione sul tavolo, poi se nelle prossime settimane avviene qualcosa di straordinario, lo capiremo e lo gestiremo. Ma la volontà non è svendere il club ma di rispettare i tanti investimenti che un imprenditore ha fatto di tasca sua”.
Parole che lasciano aperto uno spiraglio anche all'ipotesi di una cessione delle quote ad un fondo estero (nel quale potrebbe comunque investire Danilo Iervolino) ma che, al tempo stesso, confermano l'intenzione di portare avanti un progetto all'insegna della continuità che potrebbe essere rappresentata proprio da Maurizio Milan.
“Dobbiamo continuare la programmazione per il prossimo anno, ripartendo da qualche errore che è stato fatto quest'anno. Purtroppo è sempre difficile rimediare in corso d'opera. Ovviamente la serie B è un campionato totalmente diverso, ci stiamo attrezzando per farlo al meglio, partendo dal presupposto che ci sono dinamiche e approcci diversi da portare avanti. Quest'anno ce l'abbiamo messa tutta ma è stato difficile correggere un percorso che era un po' segnato dall'inizio. Ci dispiace tanto perché gli investimenti sono stati ingenti, ma ci dispiace soprattutto per la tifoseria che anche nell'ultima partita ha dimostrato di essere la migliore d'Italia”.
Tornando, poi, sul futuro Milan ha garantito: “Si va avanti con un progetto, sicuramente, che ha l'obiettivo di cercare di rimediare gli errori fatti. Si va avanti con la progettualità, non si è in attesa. Non siamo in stand-by, il progetto continua, il resto si vedrà. Domani giochiamo l'ultima partita, vogliamo chiudere con dignità in uno stadio importante. Dopodiché il mercato inizia già a giugno per i moduli federali. I contatti con molti club ci sono, vengono seguiti da me e dal presidente insieme a Sabatini. Sicuramente non saremo in attesa a lungo, stiamo già avviando diversi dialoghi per alcuni calciatori e ci si sta muovendo per alcune figure apicali che sicuramente arriveranno per dare continuità al progetto. Stiamo ascoltando molte persone, siamo partiti da qualche settimana, su ruoli diversi non solo per il dg. Credo che nelle prossime settimane si possa arrivare ad una sintesi, sicuramente partiremo con alcune figure nuove”.