È ancora tutto in gioco. Sia per la Champions che per l’Europa League e la Conference. Paradossalmente il Napoli ha ancora una chance per poter entrare di diritto nelle competizioni internazionali del prossimo anno. Di sicuro il successo dell’Atalanta nella finale della vecchia Coppauefa con il Leverkusen ha dato una possibilità all’Italia di avere addirittura sei posti in Champions. Attualmente il Belpaese, vista la posizione in classifica nel Ranking Uefa, si presenterà ai nastri di partenza con cinque club. Il sesto, che in questo caso è la Roma, deve sperare che la Dea non arrivi nelle prime quattro della graduatoria finale. A quel punto nella capitale si potrebbe festeggiare. In caso contrario i giallorossi andrebbero in Europa League assieme alla Lazio.
LA SITUAZIONE AZZURRA.Il Napoli, per poter ambire almeno alla Conference, deve prima di tutto superare il Torino in classifica e conquistare la nona posizione. Poi, però, dovrà fare il tifo per la Fiorentina nella finale di mercoledì prossimo contro l’Olympiacos. Attualmente la Viola si è assicurata il posto in Conference per la prossima stagione. Dovesse, però, alzarla questa Coppa allora cambierebbero gli scenari. Sì perché da campioni i gigliati andrebbero di diritto in Europa League. E a quel punto dietro ci sarebbe spazio per un’altra formazione italiana. Che al momento è il Torino ma manca ancora una giornata di Serie A e tutto può succedere. Il Napoli ospiterà il Lecce al Maradona mentre il Torino farà visita al l’Atalanta reduce dallo strepitoso successo di Dublino. I granata sono a +1 sugli azzurri e quindi con un pareggio non riuscirebbero a posizionarsi noni eventualmente Di Lorenzo e compagni dovessero battere i salentini. Tutto, però, dipende dalla FIorentina. Si è legati alla finale di Conference League. La cosa certa è che almeno la partita i partenopei la devono vincere poi tutto quello che verrà dopo si vedrà. Bisogna, però, sempre capire come la Dea andrà in campo contro il Torino. Un poco più su c’è la Roma che si augura in una caduta dei bergamaschi contro il Torino e naturalmente con la Fiorentina nel recupero del prossimo 2 giugno. È tutto appeso ad un filo ma nel calcio nulla è scritto. Almeno in quest’ultima gara gli azzurri dovrebbero trovare l’orgoglio per dare un’ultima speranza ai propri tifosi. Poi si vedrà.