Rientro da Catania e poco meno di quattro giorni di scarico e allenamenti per preparare la gara di ritorno con un solo risultato, la vittoria, per ottenere l'accesso alla semifinale promozione: ecco il day after dell'Avellino dopo il ko rimediato al "Massimino" ieri sera (1-0). Nelle prossime ore scatterà la prevendita dei biglietti per il secondo match dei quarti di finale promozione ed è praticamente certo il sold-out per sabato sera (ore 20.30) quando al "Partenio-Lombardi" i lupi dovranno vincere per proseguire il cammino negli spareggi promozione, iniziato con una prova sottotono al di là del risultato che rende ovviamente ancora più negativa la serata vissuta in terra etnea.
Prova opaca ed episodi decisivi nel ko
In avvio il brivido del rosso, poi derubricato in giallo dal VAR, per Tommaso Cancellotti, già in diffida (bastano due ammonizioni nei playoff per un turno di stop), al pari di Thiago Cionek. Poi lo sviluppo della gara, con una squadra contratta per larghi tratti e che non ha sfruttato a dovere la buona fase costruita tra i due tempi di gioco e in particolar modo nella prima parte della ripresa con Lorenzo Sgarbi poco lucido in alcune ripartenze, infine il gol firmato da Pietro Cianci al 71' che ha consegnato al Catania due risultati su tre nel match ad Avellino per accedere alla semifinale.
La condizione fisica di Gori
L'Avellino ridisegnato per il rush finale dopo il ko di Giugliano con Cionek centrale difensivo e Gabriele Gori in attacco con Cosimo Patierno ha ottenuto quattro vittorie e una sola sconfitta, in gestione della classifica a Taranto nel penultimo turno della stagione regolare. Proprio la condizione fisica dei due ex Reggina ha negato uno sviluppo semplice nella preparazione playoff. Solo dopo diversi giorni di recupero al termine del cammino nel girone C, Cionek ha superato i fastidi muscolari con cui ha forzato negli ultimi turni di campionato, mentre per Gori si conferma il dubbio sulla tenuta sui 90 minuti. Nel post-gara Michele Pazienza ha certificato le difficoltà del fiorentino, rischiato solo per la fase finale del match d'andata ("non era al cento per cento e mettendolo ancora prima avrei rischiato anche qualcosa in più").
Il ritorno al peso offensivo: giorni chiave
Saranno giorni chiave per comprendere la possibilità di puntare davvero su Gori nella gara di ritorno per riproporre quel peso offensivo in tandem con Patierno che tanto ha garantito all'Avellino per conquistare il secondo posto e un equilibrio. Anche in difesa con i due gialli per Cancellotti e Cionek si apre un dubbio, ma l'obiettivo dello staff tecnico è semplicemente il risultato, ovvero la qualificazione alla semifinale promozione con una vittoria d'obbligo e con la carica dei diecimila al "Partenio-Lombardi".