Alfonso Greco deve essere un tipo un po' fumantino. A qualche collega sassarese che gli fa notare che dopo il gol del Benevento la Torres è un po' calata, risponde con decisione, quasi con rabbia: “Un po' calati? Allora io ho visto un'altra partita. Abbiamo creato 3-4 occasioni da sfruttare meglio, abbiamo preso un gol con un'azione che dovevamo evitare. Ma abbiamo offerto una prova di carattere, di personalità e qualità. Se fossimo stati un po' più cattivi in qualche occasione, come nell'azione di Zecca alla fine del primo tempo ora parleremmo d'altro. Non è che possiamo fare 100 minuti dominando gioco e stare nella metà campo avversaria. Sabato voglio la stessa intensità, contro una squadra importante costruita con un budget diverso dal nostro. Ma ce la giochiamo”. Come? Gli chiedono: “Facendo una partita intelligente, si può fare gol anche al 100 minuto.
Conosciamo il calore che ci può trasmettere la nostra tifoseria. Dopo la partita c'era rammarico, s'era fatta una grande prestazione. Ma rimaniamo tranquilli, concentrati e sabato ce la giochiamo.
Arbitro? Due mesi e due misure non le ho viste? E' stata una partita maschia, ma grossi errori non ne ha commessi”