“Il traguardo dei 400 interventi e un nuovo obiettivo: raggiungere quota 500 entro la fine del 2024 a dimostrazione della piena operatività di un centro d'eccellenza nella chirurgia robotica mininvasiva”.
L'ospedale San Pio di Benevento, anche grazie al robot Da Vinci, si distingue per l'uso di tecniche chirurgiche innovative, come dimostrano i dati diffusi da Luigi Salzano e Mario Annecchiarico, a capo rispettivamente delle équipe dell’Unità Operativa di Urologia e di Chirurgia Generale e Oncologia.
Numeri importanti. Le quattrocento procedure chirurgiche robotiche eseguite da maggio 2021, quindi in soli tre anni, rappresentano un vero record per il territorio “celebrato”, questa mattina, in un incontro promosso per tracciare un bilancio delle attività.
Le tecniche di chirurgia robotica comportano per i pazienti vantaggi evidenti in termini di riduzione dei tempi di ospedalizzazione e di rapida ripresa dopo l'intervento.
“La scorsa settimana abbiamo raggiunto il traguardo delle 400 procedure robotiche per quel che riguarda l'urologia oncologica, la chirurgia oncologica e, da qualche settimana, la ginecologia”. Così il dottore Luigi Salzano racconta il percorso specificando “Abbiamo avuto piena operatività del sistema robotico dal maggio del 2021, in piena emergenza covid, e oggi proseguiamo a gonfie vele come dimostrano i lusinghieri risultati raggiunti in una realtà circoscritta come quella del beneventano”.
“Un traguardo importante per l'intera azienda – gli fa eco il collega Mario Annecchiarico -. I dati dimostrano considerevoli percentuali di crescita, basti pensare che tra il 2022 e il 2023 si è raggiunto un incremento del 32%, per questo tipo di chirurgia ad alta tecnologia, di ultima generazione che non ha nulla da invidiare ad altri centri italiani. Un beneficio palese per i cittadini sanniti che possono utilizzare di questa metodica, molto in uso per le patologie oncologiche, senza rivolgersi altrove. Non a caso sono diversi i pazienti provenienti da fuori provincia che solo nel nostro ospedale hanno trovato risposte. Un dato che infonde fiducia per l'intera comunità”.
“Lavoriamo per l'acquisizione di attrezzature all'avanguardia per diventare sempre più attrattivi evitando il fenomeno di mobilità passiva – ribadisce il direttore generale Maria Morgante -. Un traguardo davvero eccezionale quello dei 400 interventi di chirurgia robotica eseguiti da maggio 2021, soprattutto se rapportato alla più piccola provincia campana e speriamo che possa crescere ancora”.
E il dg ha chiarito che si lavora alacremente per sopperire alle difficoltà che si inconterano nel settore dell'urgenza-emergenza. In particolare si sta mettendo in campo un nuovo concorso per reperire tredici medici.