Avellino

Lavori annunciati, iniziati e che puntano ad una nuova visione della città di Avellino. Sono partiti i lavori di abbattimento in via Piave della Dante Alighieri. Le finestre e le porte erano state già smontate nel grande immobile per decenni sede della scuola media ex Dante Alighieri, per consentire la maxi opera di abbattimento. 

Via dunque all'abbattimento e ricostruzione della scuola, che diventarà un vero e proprio campus scolastico, in un comlpessivo ambito urbano riqualificato anche nella adiacente “Ex Corea”.Realizzato dello studio “Rossi Prodi Associati” di Firenze, ll progetto risponde alla moderna concezione di una scuola aperta alla società, alle famiglie e ai ragazzi estesa ben oltre l’orario delle lezioni, quindi per l’intera giornata.

"Sono stato allievo della Dante Alighieri, come tantissimi giovani della mia generazione. Andavo a scuola alla Dante Alighieri quando era ubicata a Via De Conciliis, la prima storica sede - spiega Pino Lucchese -. In carica c'era la storica preside Grella, ricordo con reverenza la professoressa Di Marzo. Docenti di altri tempi, rigidi nelle regole, performanti al massimo per la nostra formazione. La scuola media all'epoca rappresentava un passaggio cruciale per la formazione delle giovani generazioni. Si studiava sodo e l'impegno era tanto. Poi ci fu la svolta epocale con il trasloco negli anni 60 in via Piave della Alighieri. Da circa una settimana c'è stato il via all'abbattimento e continuano a scorrere davanti ai nostri occhi tante immagini della zona, popolata da migliaia e migliaia di giovanissimi irpini, nel corso dei decenni di vita di questa scuola". 

Avanza così il cantiere partito nel mese di gennaio dopo un lungo iter burocratico. amministrativo, partito ai tempi dell’amministrazione guidata dall’ex sindaco Paolo Foti, portato a compimento dall’amministrazione guidata da Gianluca Festa con il reinserimento del progetto originariamente finanziato attraverso i Pics, negli appati Pnr. 

Poi l’abbattimento dell’immobile con l’obiettivo della conclusione entro il 2026 e il ritorno degli alunni nella storica sede. Non solo scuola media, il campus ospiterà anche gli alunni di materna e primaria: con gli spazi per la didattica, l’area del campus offrirà campi e strutture sportive, un auditorium e verde attrezzato, con una piazza al centro per l’accoglienza delle famiglie e i momenti di pausa e relax di docenti e ragazzi.

Sul cartello di cantiere, intanto, è stato aggiunto l’importo di aggiudicazione dei lavori in campo alla ATI Unyon-. Di.Gi da quasi 15 milioni di euro, compresi gli oneri della sicurezza.