Avellino

di Paola Iandolo 

Aste Ok, per i beni prima dissequestrati e poi posti immediatamente di nuovo sotto sequestro dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli, si attende la fissazione dell'udienza davanti al tribunale del Riesame, sezione reale. Entro il 18 maggio - data ultima per la presentazione dell'istanza di riesame - sono stati impugnati i sequestri dei beni sequestrati prontamente dal pm Henry John Woodcock agli indagati Armando Aprile, Gianluca Formisano, Antonio Barone e Livia Forte

Sequestro bis 

Nel mirino della DDa di Napoli dopo l'ordinanza emessa dal tribunale di Avellino - con la quale sono stati rispediti gli atti al pm per la nuova formulazione del capo di imputazione  -  sono finiti nuovamente 70 immobili, 26 terreni, 6 società, 3 autoveicoli e quasi 600 mila euro sequestrati dalla Gdf ai componenti del cosiddetto “clan delle aste”, organizzazione camorristica irpina la cui esistenza è stata sancita lo scorso 27 aprile dal Tribunale di Avellino, presieduto dal giudice Roberto Melone.