Al via la zes unica, con il ministro Giorgetti che firma il provvedimento per liberare 1 miliardo e 800mila euro per il credito d'imposta. Un provvedimento che dovrebbe agevolare gli investimenti delle regioni del sud, sebbene la posizione nelle aree interne sia attendista, come spiega il presidente Asi Domenico Vessichelli:
“Posso dire che aspettavamo questo decreto da un po', è una buona notizia ma va fatta qualche riflessione e mi sento di esprimere qualche riserva. Con la zes unica viene a mancare un po' la ratio dell'istituzione delle zes, che è favorire e sviluppare le aree più depresse. Così invece non c'è più una differenziazione, ma vedremo se porterà dei benefici”.
Benefici che in Campania erano arrivati: la Zes campana, come affermato anche pubblicamente, era tra le poche in Italia ad aver funzionato. “E' vero, ma ora i commissari vengono esautorati dal loro ruolo. Noi ovviamente però ci faremo trovare pronti”.
Sarebbe servita una riflessione diversa per aree che rischiano di rimanere marginali, se equiparate al resto del Sud: “Le criticità sono molteplici, a partire come detto dal livellamento di tutti i territori. La Campania è stato un modello di sviluppo e dobbiamo vedere se ora che le procedure sono cambiate si avrà la stessa rapidità che in un ambito imprenditoriale è fondamentale”.
Puntare sulle infrastrutture nelle aree interne sarebbe fondamentale per Vessichelli: “La chiave è quella, è quella la strada per evitare che l'equiparazione di tutti i territori vada ad avvantaggiare quelle aree dove c'è già una disponibilità di infrastrutture materiali e immateriali e penalizzi aree come quelle interne. Ad esempio lo scalo merci in zona Asi in questo senso è importantissimo”.
E Vessichelli a margine del ragionamento aggiunge: “Credo sia fondamentale per lo sviluppo territoriale creare un distretto asi specializzato ed in particolar eripartire e credere con convinzione nel polo agroalimentare vista la presenza di player di livello internazionale . Colgo l’occasione per ringraziare il presidente Rummo che in maniera appassionata con la sua azienda continua ad investire nel nostro territorio. La mission della mia presidenza sarà quella di dare una forte identità all’intera area. E’ chiaro che con la istituzione della Zes unica che livella tutti i territori la nuova sfida sarà anche quella di investire in infrastrutture e garantire servizi alle aziende ed per questo motivo che diventa necessario proseguire senza indugio con là realizzazione dello scalo merci . La posizione geografica baricentrica tra nord e sud di Benevento farà il resto in maniera del tutto naturale”.