Benevento

Il sequestro di due siti, uno a Benevento, l'altro a Cautano, adibiti a discarica abusiva e con un’estensione complessiva di circa 9000 metri quadri, e la denuncia di quattro persone per le ipotesi di reato a vario titolo di inquinamento ambientale, gestione di rifiuti non autorizzata, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici. Per due di loro, inoltre, anche una sanzione amministrativa da 4.100 euro.

Sono i numeri dell'operazione della Squadra mobile di Benevento inserita in un'attività della polizia a livello nazionale diretta dallo Sco e condotta in 33 province con le Sezioni investigative del Servizio centrale operativo ed il supporto delle Agenzie regionali per la protezione ambientale e della polizia stradale.

Nel Sannio, in particolare, i controlli hanno interessato una società di Benevento dedita al commercio all’ingrosso e al dettaglio di materiali edili, inerti fluviali, conglomerati cementizi, ghiaie, dove- si legge in una nota- “è stata riscontrata la presenza di un’area di circa 4.000 mq, in parte coperta da vegetazione, adibita a discarica abusiva, ovvero da tempo utilizzata per il deposito illecito di rifiuti speciali”.

Nel mirino è poi finita una società che commercia in macchine agricole, artigianali e industriali e svolge connessi servizi di assistenza e riparazione, dove sono state rinvenute “nella disponibilità dei titolari della società due aree agricole, sottoposte a vincolo paesaggistico, dell’estensione complessiva di circa 4600 mq, all’interno delle quali erano depositati rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Nel corso delle attività sono stati rinvenuti numerosi veicoli di varia tipologia e mezzi d’opera fuori uso, oli per motori, ingranaggi e lubrificazioni, tubi metallici di vario genere, pneumatici, motori e parti meccaniche di veicoli e autocarri”.

Sia nel primo che nel secondo caso, materiale e aree sono stati sequestrati.