"Durante una perquisizione ordinaria effettuata nel locale adibito alla saletta socialità del reparto alta sicurezza, sembrerebbe che siano stati rinvenuti: Dieci smartphone con caricabatterie, un router modem, un bilancino, una chiave a brucola con molta probabilità utilizzata per smontare suppellettili ove occultare gli oggetti non consentiti."
A darne notizia in una nota, ill responsabile gau della segreteria di Avellino Uilpa polizia penitenziaria Raffaele Troise.
"L’importanza del ritrovamento dipende proprio dal circuito detentivo in cui è stato effettuato. L’alta sicurezza è destinata a detenuti appartenenti ad associazioni mafiose.
Alcuni di loro ubicati in tali sezioni sono a capo delle stesse consorterie mafiose, e continunano a guidare i traffici illeciti anche dall’interno del carcere avvalendosi proprio dei dispositivi telefonici.
L’opera incessante dei poliziotti di Avellino dunque è importantissima per il contrasto alla criminalità organizzata. Il nostro plauso va ancora all’attuale direzione e soprattutto agli agenti protagonisti dell’encomiabile intervento, che nonostante numericamente ridotti all’osso, ancora una volta hanno dimostrato grande professionalità ed un costante spirito di abnegazione, mentre la loro tutela e la loro dignità ogni giorno viene calpestata dalla scarsa attenzione degli organi superiori nonché dalle attività di Governo."