Napoli

Si sono “divisi” il Napoli negli ultimi quattro anni. Trentino e Abruzzo non si erano mai incontrati per presentare i rispettivi ritiri. Aurelio De Laurentiis aveva sempre programmato due appuntamenti. Questa volta il presidente ha voluto un’unione all’incontro di ieri pomeriggio a Palazzo Petrucci. Il patron ha permesso alle istituzioni delle due regioni di condividere le domande dei giornalisti e presentare i programmi. A rappresentare Castel di Sangro c’erano il sindaco Caruso e il presidente della Regione, Marsilio. Dal Trentino sono arrivati il presidente della provincia autonoma del Trentino, Fugatti, il sindaco di Dimaro Folgarida Lazzaroni, il presidente dell’Apt Rizzi e l’amministratore del Trentino Marketing Rossini.Il Napoli si allenerà in Val di Sole dall’11 al 21 luglio. Ci saranno due amichevoli. Una con i dilettanti del posto e un’altra con una squadra di C o di B. A Castel di Sangro l’appuntamento è dal 25 al 10 agosto. Bisogneràcapire, però, come finirà il torneo il Napoli. Se il 10 dovesse giocare la sfida di Coppa Italia allora dovrà tornare prima. Quattro le amichevoli internazionali allo stadio Patini. La prima contro la squadra turca dell’Adana Demirspor il 28 luglio. Poi ci sarà il Girona. Da definire altri due test. Uno con un’avversaria francese.«Mia figlia Valentina - ha spiegato De Laurentiis - farà un sopralluogo per definire tutte le ultime cose organizzative dopo le oltre 100mila presenze dell'anno scorso. Come ci fu anche in Abruzzo. Come normale che sia dopo lo Scudetto, ma anche gli altri anni c'erano comunque 80mila, non è che siamo passati da pochi a 100mila. Mi dispiace per gli amici del Trentino perché lì non possiamo fare amichevoli importanti per evitare anche incidenti e senza la rosa completa e quindi come sempre faremo la prima con una squadra locale e poi con una di C mentre a Castel di Sangro ci saranno amichevoli internazionali anche con tutto l'organico ed i nuovi acquisti».