Nocera Inferiore

I carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno svolto un servizio straordinario di controllo dinamico del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, con particolare attenzione ai delitti contro il patrimonio in relazione ai furti in abitazione e nelle attività commerciali ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il controllo militari, che ha visto l'impiego di personale della Sezione Radiomobile e di quella Operativa del Norm di Nocera Inferiore, nonché l'ausilio di altri reparti, è stato esteso anche alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada. Nel corso dell'operazione, disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, che ha impiegato un dispositivo composto complessivamente da 12 pattuglie e 30 militari, sono stati controllati 104 veicoli, identificate 122 persone e comminate 7 sanzioni per violazioni al Codice della Strada.

Sono stati, inoltre, denunciati all'autorità giudiziaria di Nocera Inferiore: un 20enne marocchino che, sottoposto agli arresti domiciliari, non è stato trovato in casa al momento del controllo; un 43enne di San Valentino Torio che avrebbe sottratto oggetti religiosi in ottone da una congrega religiosa del luogo; un 50enne di San Valentino Torio che avrebbe realizzato una struttura ed una piscina senza titolo autorizzativo; un 59enne di Pagani che si sarebbe impossessato dei fari di un'autovettura in sosta.

Nel corso del servizio è stata eseguita un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa, dal G.I.P. del Tribunale di Lecce nei confronti di un 55enne indagato per "atti persecutori" nei confronti della ex moglie. Segnalato inoltre alla Prefettura di Salerno un 19enne di Boscoreale quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Nell'ambito della vigilanza straordinaria dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, infine, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Salerno hanno deferito in stato di libertà il titolare di una attività imprenditoriale dell'agro Nocerino-Sarnese per violazioni al Testo Unico sulla sicurezza e tutela salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro, applicando anche la sospensione per "lavoro a nero" ed elevando sanzioni per un importo di circa 31mila euro.