Il comando di Polizia Municipale di Salerno fa chiarezza sugli interventi in corso sulla sommità dei capannoni delle ex Ceramiche D'Agostino. Alcuni cittadini, infatti, dopo aver visto all'opera alcuni operai, hanno manifestato non poche preoccupazioni.
"Una parte dei capannoni delle Ceramiche D’Agostino - si legge nella nota diffusa dal Comune di Salerno - furono sottoposti a sequestro da parte del Nucleo Ambiente del Comando di Polizia Municipale diretto dal comandante Rosario Battipaglia e coordinato dal capitano Mario Elia. A seguito delle operazioni effettuate dal Comando, il sindaco Vincenzo Napoli ha emesso i provvedimenti coattivi di rimozione dell’amianto di copertura. In ottemperanza alle ordinanze sindacali, la società proprietaria dei capannoni ha provveduto a richiedere le autorizzazioni all’Asl presentando la documentazione prevista ed il relativo cronoprogramma. Ottenuta l’autorizzazione da parte dell’Asl, la società ha richiesto il dissequestro alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno concesso in data 25.03.2024.
A seguito dell’avvenuta rimozione dei sigilli da parte del personale del Nucleo Ambiente della polizia municipale lo scorso 10 aprile, hanno avuto inizio le operazioni previste per la rimozione di tutto l’amianto esistente. Tali operazioni sono eseguite da una ditta specializzata e con personale altamente e specificatamente qualificato e sotto il controllo dell’Asl e del personale del Nucleo Ambiente, così come delegato dalla Procura della Repubblica. Personale dello stesso Nucleo Ambiente e dell’Asl - Unità Operativa Ambienti Lavoro Nord - ha già effettuato i competenti controlli procedendo al sopralluogo delle aree oggetto di bonifica, rilevando il corretto allestimento del cantiere per l’attività di bonifica delle lastre di copertura, nel rispetto delle norme di sicurezza e antinfortunistiche e constatando l’avvenuta regolare bonifica del materiale contenente amianto già rimosso. Il monitoraggio rimane continuo da parte dell’Asl, che al termine dei lavori di bonifica trasmetterà tutta la documentazione alla Polizia Giudiziaria del Nucleo Ambiente per il successivo inoltro alla Procura della Repubblica".