"L’importante sentenza del Consiglio di Stato pone termine a una vicenda complessa e stabilisce la cornice entro la quale concludere l’iter amministrativo per stipulare l’accordo di coesione con la Campania e con le altre regioni del Sud che non lo hanno ancora sottoscritto. Lo stesso governo nazionale, in occasione del "Decreto coesione” aveva annunciato l’orientamento di concludere entro giugno tali accordi. E questo ora è possibile in un contesto di chiarezza". Vincenzo De Luca torna sulla sentenza dei giudici amministrativi, che hanno assegnato il round alla Regione Campania. 

Dopo il primo commento a caldo con la soddisfazione per il pronunciamento, De Luca sollecita il Governo a sbloccare l'intesa: "Ora è il momento di mettersi al lavoro. Credo che avvertiamo tutti – governo nazionale e governo regionale – la responsabilità di corrispondere alle attese delle nostre comunità, delle imprese, degli amministratori. Credo sia nostro dovere arrivare a una rapida conclusione in un clima di solidarietà nazionale e di rispetto reciproco. Comprendiamo che di tutto hanno bisogno le nostre famiglie, meno che di tensioni e incertezze. Anche trasmettere serenità alla nostra gente è un dovere che deve accomunare tutti noi".

Non si sono fatte attendere le reazioni dal centrodestra, a cominciare da Antonio Iannone, senatore e commissario regionale di Fratelli d'Italia.

"Inconsulta e grottesca la reazione del governatore De Luca alla sentenza del Consiglio di Stato sull’accordo per la Coesione tra la Presidenza del Consiglio e la Regione Campania. Un’incomprensibile mancanza di autocontrollo che bene definisce la poca serietà istituzionale con cui De Luca affronta argomenti importanti. A prescindere dalla definizione del procedimento di stipula dell’Accordo di Coesione con la Regione Campania per la destinazione dei fondi, il Governo e il Ministro Fitto sono a lavoro da tempo per assicurare comunque l’assegnazione delle risorse destinate al territorio della Regione Campania in tempi anche inferiori rispetto a quelli previsti dal Consiglio di Stato. De Luca farebbe bene a impegnarsi maggiormente sul lavoro piuttosto che trascorrere il suo tempo tra dirette Facebook e i suoi ridicoli teatrini d’avanspettacolo che ormai fanno ridere solo lui", le parole dell'esponente meloniano.