C’è chi ripropone nuovamente la “ricetta” della leva obbligatoria”. Così ha dichiarato il segretario generale nazionale della Federazione “Sicurezza e Difesa” Antonio de Lieto: ebbene costui (politico) in più occasione ha chiesto il ripristino del servizio militare obbligatorio.

Il politico che tanto ama la leva obbligatoria, immediatamente si adopererebbe per il ripristino della stessa così come ha sbandierato in più circostanze. È invalso in taluno, il convincimento che tanti giovani, siano “mammoni” o, comunque, poco” maturi”, incivili, ecc. ecc. perché non avrebbero fatto il “militare”.

Argomentazioni assurde e fuori luogo. Oggi - ha proseguito de Lieto - un esercito a leva obbligatoria, sia pure della durata di pochi mesi non serve a nulla, anzi, danneggia notevolmente i nostri giovani che già hanno enormi difficoltà a trovare un lavoro, con la leva obbligatoria, potrebbero vedersi precludere le già poche possibilità di lavoro.

Oggi - ha rimarcato il leader della Fsd - in larga parte dei Paesi del mondo, gli eserciti, sono composti
da professionisti e sono tanti i giovani che aspirano ad entrare in maniera permanente e che, addirittura, dopo alcuni anni di permanenza, non riescono ad essere collocati nei ruoli delle nostre Forze Armate. Giovani a ferma breve, rinnovabile sino a 4 anni e sono tanti coloro che attendono l’occasione
per far parte di un esercito di professionisti.

Per far “crescere” i nostri ragazzi, bisognerebbe operare in tutte le scuole, dedicando alcune ore, all’
educazione civica. Se si vuole aiutare i nostri giovani, quella della leva obbligatoria – ha concluso de Lieto - è una proposta totalmente sbagliata, fuori dalla realtà, dal buon senso, dalla storia. Pensiamo a trovare un futuro per i nostri ragazzi e l’idea di far tornare indietro, le lancette della storia, si giudica da se.