Da Invitalia via libera al piano industriale presentato da Industria Italiana Autobus, per il rilancio dell'ex Irisbus di Valle Ufita. Tramite Posta Elettronica Certificata, Invitalia ha comunicato a Industria Italiana Autobus, Regione Campania e Governo italiano di aver accettato il piano di rinascita e potenziamento per lo stabilimento della Valle Ufita. Una notizia che fa sperare i 300 lavoratori ufitani.

Ora  tocca alla Regione Campania che, entro trenta giorni, dovrà dare il suo parere in merito. In Irpinia presto arriverà un finanziamento da 31 milioni di euro per rimettere in moto uno stabilimento fermo da quattro anni e che vede sullo sfondo centinaia di famiglie in bilico senza futuro e certezza. Si punta a dotare la struttura ufitana di una catena di montaggio che assicurerà alla struttura di diventare una delle più allavanguardia. Ora si apre una fase delicatissima per il futuro industriale irpino. Non si tratta solo dei 300 posti di lavoro, ma di una struttura strategica per il futuro del mezzogiorno. Al centro del caso la tutela e salvaguardia, potenziamento e impulso della produzione italiana di qualità e il lavoro stesso.

Industria Italiana Autobus guarda al futuro. Pensa a saturare lo stabilimento di Bologna, pensa ad avviare la produzione del prototipo del “Flumeri”, l’autobus che entro la fine dell’anno dovrebbe essere prodotto in Valle Ufita. Un progetto avveniristico che aveva negli scorsi mesi trovato un primo consenso da parte degli ingegneri ed i tecnici che lo hanno visionato. Un progetto da 31 milioni di euro che rilancerà definitivamente il sito di Valle Ufita. Soldi che, però, per arrivare in Irpinia dovrà avere il via libera dall'Europa.

Simonetta Ieppariello