La droga? Manco per sogno. Ho soltanto chiesto che mi restituisse gli 800 euro che le avevo prestato per l'acquisto di una caldaia. Assistito dall'avvocato Antonio Leone, si è difeso così, in carcere, dinanzi al gip Roberto Nuzzo, Alfredo M., il 37enne di San Leucio del Sannio arrestato per una ipotesi di estorsione ai danni di una donna con la quale ha una relazione, ravvisata nella pretesa di sempre più soldi per la cessione di droga.
L'indagato ha sostenuto di aver più volte sollecitato il rimborso della somma, senza esito. Fino al 9 maggio, quando le aveva inviato un messaggio vocale via whatsapp, senza minacce. Lei, ha aggiunto, gli aveva dato appuntamento presso un impianto di carburante, poi si era rivolta ai carabinieri, che avevano segnato le due banconote da 50 euro consegnate al 37enne, che le aveva intascate come anticipo rispetto all'importo complessivo.
Dopo averlo arrestato, ed avergli sequestrato il denaro, i carabinieri avevano perquisito sia la sua abitazione, sia una baracca senza rinvenire né la sostanza stupefacente né una pistola di cui aveva parlato la parte offesa. Una versione che il giudice non ha evidentemente accolto, ordinando la custodia cautelare in carcere.