Salerno

È l’istituto tecnico agrario “F. De Sanctis” di Avellino con la produzione del Taurasi 2017 il vincitore del premio assoluto della 21ª edizione del concorso Bacco e Minerva, la sfida nazionale che ha visto tra Salerno e Capaccio, dall’8 al 10 maggio, la presenza di 30 scuole provenienti da tutta Italia che, con le loro produzioni vitivinicole ed olearie hanno partecipato a questa edizione, promossa e organizzata dal Profagri di Salerno.

Alla scuola vincitrice, nella cerimonia che si è svolta questa mattina nell’aula magna dell’Istituto diretto da Carmela Santarcangelo, è stata assegnata una borsa del valore di 500 euro, offerta dal collegio nazionale degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati, oltre alla partecipazione gratuita alla prossima edizione del salone del vino di Salerno “In Vino Civitas“ che si svolgerà a Salerno nel mese di ottobre.

Un’oliera in ceramica artistica tradizionale di Vietri sul Mare, offerta da Fasano Gomme, è il premio invece assegnato all’Istituto “ Basile Caramia Gigante” di Locorotondo ( BA) primo classificato al concorso tra le produzioni di Oli Evo. Al secondo posto il premio è andato alla Sardegna con l’Istituto “F.lli Costa Azara”, di Nuoro ed il terzo premio, categoria olio, all’Istituto Carli di Casal di Principe. A sei giovani studenti enologi che hanno fatto parte della commissione speciale di alunni che ha affiancato il ruolo della giuria della commissione Bacco e Minerva, il compito, invece, di assegnare il premio “Bacco e Minerva giovani” che è stato conferito all’Istituto Agrario Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige ( TN). Infine, quarta sezione del concorso, quello destinato a valorizzare l’aspetto culturale con la realizzazione di un elaborato, ovvero il Concorso Minerva, ha visto trionfare al primo posto l’istituto “Di Poppa Rozzi di Teramo, ( che ha ricevuto un’incisione della seconda metà dell’ottocento offerta dall’hotel Resort Villa Vimani), al secondo posto l’Istituto “G.Garibaldi” di Macerata e al terzo posto la scuola “G.Fortunato” di Potenza.

Tanti e positivi i giudizi e le attestazioni di stima ricevute dai partecipanti alla 21ª edizione del concorso nazionale che oggi, tra gli ospiti, ha avuto anche un emozionato direttore dell’ufficio scolastico regionale, Ettore Acerra che ha ricordato il suo passato da Agronomo, a fianco a Mimì Minella, direttore dell’ufficio scolastico provinciale di Salerno, che nei loro interventi hanno valorizzato il ruolo della scuola come momento di confronto e anche di stimolo per i giovani. Anche oggi la giornata si è aperta con un confronto tra gli attori istituzionali e gli imprenditori privati attraverso i quali la scuola è riuscita ad organizzare la manifestazione.

“Siamo soddisfatti del risultato ottenuto, della partecipazione, dell’entusiasmo che abbiamo registrato-ha detto la dirigente scolastica Santarcangelo-certi che questo evento ha saputo valorizzare le radici profonde del settore vitivinicolo e oleario, e valorizzare il lavoro e l’impegno profuso nelle scuole che si occupano di agricoltura in tutte le sue declinazioni”. Il concorso nazionale resta in Campania perché toccherà all’Istituto agrario De santis di Avellino, in qualità di vincitore assoluto, organizzare l’edizione 2025 di Bacco e Minerva.