Salerno

Dal primo all'otto maggio si è tenuto a Riccione il 60° campionato Italiano per giovani schermidori sotto i 14 anni. La specialità della spada, con una storia di 75 anni di successi presso il club Scherma Nedo Nadi Salerno, ha brillato sulle pedane romagnole durante gli ultimi quattro giorni di gara, da domenica a mercoledì. La società di piazza Casalbore ha presentato 12 piccoli atleti qualificati al massimo campionato.

Domenica 5 maggio sono saliti in pedana i primi quattro, allenati dal maestro Carlo Gallo. Nella categoria più avanzata, 13 anni, Manuel Barletta ha aperto le danze, mostrando subito il suo talento nel primo turno, ma purtroppo un infortunio lo ha costretto al ritiro. Pasquale Barone, proveniente dalla sezione di Scherma Ginger’s Art Bivio Pratole, e Bernardo Pagano hanno superato con grande determinazione la prima fase a girone e si fermano entrambi al secondo turno eliminatorio.

Nella classe 2013, ha fatto il suo debutto Aurora Guarriello. Durante la fase iniziale a gironi eliminatori, l'atleta ha conquistato 10 splendide vittorie su 12 assalti disputati, piazzandosi al 25º posto nella classifica provvisoria, tra le 170 atlete in competizione. Nei successivi scontri ad eliminazione diretta, Guarriello ha mostrato il suo valore tecnico conquistando due vittorie, dimostrando una performance di alto livello; poi l'emozione ha preso prendere il sopravvento e Aurora si è fermata al 35º posto nella classifica finale, guadagnando il titolo di prima atleta campana in gara.

Nella seconda giornata di gare, sono aumentate le emozioni per il maestro Gallo e per l'istruttore Vincenzo Vinciguerra, che hanno seguito le prestazioni delle atlete classe 2010. Sofia Stridacchio, dopo un ottimo girone, ha gestito con maestria il suo primo assalto eliminatorio, arrendendosi in gara 2 alla beneventana Caracciolo, n°2 della gara. 

Nella classe 2012, categoria denominata “giovanissimi” , sono stati protagonisti Marco Botta e Andrea Acocella: il primo, dopo un buon girone, si è arreso con un combattuto punteggio di 10-9 al primo turno eliminatorio. Il secondo, invece, ha affrontato la prima fase della competizione con determinazione, riuscendo a ottenere una serie di vittorie consecutive. Le prime eliminatorie le ha superate con autorità, con punteggi netti di 10-1 e 10-0. Poi è arrivato l'incontro cruciale con il numero due d'Italia, Maya Samarathunga del CUS Catania. Con grande classe, Andrea ha dominato l'assalto, portando a casa una vittoria con un punteggio di 10-4. Nonostante la crescente tensione, l'atleta salernitano ha dimostrato grande freddezza e maturità, superando i successivi due incontri con punteggi tirati, 10-9. Prove che hanno emozionato le sorelline di Andrea, abbracciate a fondo pedana dalla mamma Anna e dal papà Dino.

In semifinale Andrea Acocella ha affrontato Niccolò Izzo, atleta proveniente da Bolzano. Dopo una fase iniziale di studio, l'atleta salernitano ha preso subito il controllo dell'assalto, mantenendo il vantaggio fino alla fine e chiudendo l'incontro con un punteggio di 10-9. Nella finale conto il campione di Italia in carica Emanuele Cuculi (Ariccia), Andrea è stato tradito dall'inesperienza ma ha conquistato una medaglia d'agento prestigiosa.

Il soggiorno a Riccione del team salernitano è proseguito con altre due giornate di gare, segnate dagli esordi di Maria Rosaria Curci e Gabriele Muscariello, entrambi alle prese con la loro prima esperienza in una competizione così impegnativa. Entrambi hanno superato brillantemente la fase a gironi ma, sopraffatti delle emozioni, si sono arresi alla seconda eliminatoria.

A chiudere le gare sono state le ragazze della classe 2011, Francesca Heim e Costanza Lalia. La prima ha brillato nella fase a girone, vincendo l'assalto con un netto 15-5. Poi, per un paio di errori di distrazione, si è arresa nell'assalto successivo, 13-15, fermandosi al 75°posto nella classifica finale (211 le atlete in gara). Al contrario, Lalia ha incontrato delle difficoltà nella prima fase della competizione, costringendola a risalire la classifica dal basso. Dopo aver superato un primo assalto impegnativo con il punteggio di 15-14, si è trovata faccia a faccia con la settima classificata in Italia. Lalia ha affrontaot il suo incontro con grande determinazione, imponendosi 15-9. Successivamente, ha vinto un altro incontro 15-14. La salernitana, però, si è arresa con un punteggio di 15-13 nell'incontro cruciale per l'accesso alle prime sedici posizioni, ottenendo così il 32º posto nella classifica finale.

"Siamo fieri e soddisfatti di aver riportato Salerno ai vertici della scherma italiana", commenta il maestro Carlo Gallo. "Questi risultati rappresentano i primi frutti di un progetto di crescita che mira a riaffermare la Nedo Nadi Salerno tra i protagonisti della scherma nazionale".