Frigento

Questa mattina l'Irpinia accoglie il Governatore della Regione De Luca. L'arrivo è previsto per le ore 9,30 a Frigento per la consegna dei lavori del lotto di realizzazione della strada a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda.
L'appuntamento è fissato all'incrocio tra le strade comunali Lappierti e Rampone.
In occasione della consegna dei lavori il presidente De Luca illustrerà alla stampa le caratteristiche dell'opera di grande rilievo per la mobilità territoriale. Un asse srategico che metterà in collegamento il mar Tirreno con l'Adriatico attraversando l'Irpinia.
«Domani a Frigento, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca potrà godere di una vista privilegiata non solo sul tracciato della Lioni-Grottaminarda ma anche sull’area scelta per le Trivellazioni Petrolifere del Progetto Gesualdo-1 e rendersi conto che ai proclami elettorali dovrà far seguire subito fatti ed azioni concrete per evitare lo scempio di questa parte di Appennino - spiegano i referenti del comitato No Triv -.
Dopo tre anni (il progetto Gesualdo-1 venne presentato il 19.9.2012) gli sforzi dei comitati e della società civile irpina hanno consentito di allungare i tempi di approvazione ma adesso, con lo sblocca Italia, solo una forte azione istituzionale potrà scongiurare i rischi della petrolizzazione del nostro territorio.
Salvaguardare il patrimonio idrogeologico, tutelare il paesaggio, evitare gli scempi ambientali e puntare in maniera concreta sullo sviluppo di politiche verdi adesso non è più materia da dibattiti di facciata ma un’istanza forte che accomuna tutta l’Irpinia. Ma distanza di 3 anni, nonostante una profonda campagna di sensibilizzazione, non c’è traccia di un’azione concreta per bloccare i progetti di ricerca petrolifera, né alcun provvedimento volto a prefigurare misure di salvaguardia ambientale.
Un quadro sconfortante, nel quale emerge la mancanza di una politica di gestione chiara del territorio e soprattutto l'assoluto scollamento tra le istanze provenienti dai cittadini e l’inerzia degli enti pubblici preposti al governo. (...) Si è voluto promuovere l’Irpinia come terra di qualità e prelibatezze assimilandola ad altre regioni italiane come il Chianti o le Langhe, senza però prevedere, come avvenuto in questi luoghi, ovvie garanzie di salvaguardia ambientale.
Le emergenze quindi sono molteplici e la necessità di un'azione di sistema appare inevitabile.
A questo punto, la domanda è: questa classe dirigente sarà in grado di offrire risposte concrete a queste istanze?»

Redazione