Il Giugliano dice subito addio ai playoff. Finale di 1-1 al "Monterisi" contro l'Audace Cerignola e la squadra pugliese ha strappato il pass per il secondo turno della fase del girone grazie alla miglior posizione in classifica rispetto ai tigrotti. "Abbiamo fatto una grande partita e una grande stagione. - ha spiegato il tecnico del Giugliano, Valerio Bertotto, nel post-gara - Abbiamo fatto l'ennesima prova di grande valore a livello qualitativo, non solo caratteriale. Abbiamo creato tantissime palle gol, ma è mancata la situazione che poteva far svoltare la gara. Ai punti avremmo vinto noi, ma il rammarico è tanto perché non c'è questa possibilità. Termina la stagione con l'orgoglio di aver allenato ragazzi di valore per una stagione incredibile e anche qui hanno dimostrato quel quid in più per entrare nella storia del club. Faccio i complimenti al Cerignola per il cammino fin qui e faccio gli auguri per il futuro nei playoff. Andiamo a casa molto rammaricati, ma a testa alta".
"I rimpianti sono legati esclusivamente al match playoff"
"Dieci giorni fa avevamo delle problematiche da gestire tra diffidati e infortuni. - ha aggiunto Bertotto - Quello che abbiamo sempre fatto è stato il ricercare la miglior condizione e la prova di stasera ne è la conferma. Ci sono dei ragazzi che devono crescere, migliorare, imparare ad affrontare questo tipo di partite. Il rammarico è per questa gara, non per quanto accaduto prima".
"Il futuro? È il prossimo allenamento"
"I playoff sono un terno al lotto. Dipende da come ci si arriva ai playoff e alla gara. La condizione fisica sarà dominante. La qualità delle squadre farà emergere anche i valori. Dare una favorita è presto. Il mio futuro? È l'allenamento domani, l'allenamento fino a fine mese perché i ragazzi vanno tenuti allenati. Siamo professionisti e per prepararsi bene per il futuro devono creare una struttura forte".