Benevento

Le formazioni giovanili del Benevento sono proiettate alle fasi finali, con il club giallorosso che ha portato alla qualificazione tre formazioni su quattro. La Primavera, inoltre, si giocherà l'accesso alla massima serie, al termine di una stagione regolare giocata con grandi ritmi, ma condizionata nel finale a causa delle numerose assenze. Diego Palermo ha fatto il punto della situazione, rispondendo anche a delle critiche piuttosto accese giunte nei confronti del settore giovanile: 

"Lo abbiamo sempre detto: i risultati di un settore giovanile non sono dettati dai punti, ma dalla crescita dei ragazzi. Nel corso degli anni stiamo facendo qualcosa di importante. Soltanto in Primavera il risultato conta, mentre per quanto riguarda le altre categorie è normale cercare con piacere di arrivare fino in fondo, ma non è una cosa che ci ha chiesto il presidente. Ci tengo a sottolineare un aspetto che per me è fondamentale: dà fastidio essere attaccati senza fondamento, dicendoci che siamo un settore giovanile dove giocano solo raccomandati, che c'è un genero incompetente, collaboratori scarsi e un presidente che non capisce nulla. I nostri risultati sono importati e mi riferisco ai tanti ragazzi cresciuti con noi che giocano in giro per l'Italia e quelli presenti in prima squadra. Se questo significa essere incompetenti, figuriamoci se lo fossimo davvero. Mi dispiace molto perché queste critiche vengono da persone di Benevento; forse gli abbiamo fatto qualcosa, o magari qualche figlio è stato scartato. Non ne ho idea. Posso solo dire che sono a disposizione di tutti per qualsiasi chiarimento al Campo Avellola, dove sono quasi ogni giorno. Fa male essere addidati di cose che non sono né in cielo né in terra. C'è più di qualcuno che si diverte e a scrivere cose non vere, senza conoscere le dinamiche. Dispiace ancora di più, ripeto, nel vedere che sono persone di Benevento". 

Palermo ha poi proseguito: "La presenza di tanti ragazzi in prima squadra soddisfa le richieste del presidente. Per me è già tanto. Inoltre, la nostra missione è quella di formarli. Racconto un episodio: durante una partita, al momento di una sostituzione, il calciatore che stava entrando si è messo a battibeccare con il mister. Io ero lì e gli ho vietato di giocare. Dopo due ore, questo ragazzo mi ha mandando un messaggio, chiedendomi scusa per l'errore commesso. Per me questo è importante, cerchiamo di formare i ragazzi insegnandogli dei valori. Questo significa gestire un settore giovanile: trasformare i ragazzi in uomini, prima che calciatori". 

Palermo si è soffermato sulla stagione delle singole squadre: "Con la Primavera siamo la miglior seconda dei due gironi, con la possibilità di affrontare tre partite in casa nei play off. Abbiamo giocato più di due mesi senza Perlingieri, ovviamente qualcosa l'abbiamo persa in termini di realizzazioni. I complimenti vanno ai ragazzi per il percorso intrapreso, anche perché abbiamo lottato contro un Cesena fortissimo. Siamo stati aggrappati al primo posto, poi ci sono stati tanti infortuni seri, causati dal campo, che ci hanno allontanato dalla vetta. I ragazzi hanno lottato, sarebbe un sogno conquistare la promozione. Il terreno di gioco? C'è stato un lotto sbagliato da parte della ditta, il terreno è completamente consumato. In estate verrà sostituito".

"Le under 17 e 16 hanno intrapreso un percorso straordinario. Più di questo non so cosa dovremmo fare, poi è chiaro che c'è sempre da migliorare. Vogliamo arrivare più in fondo possibile, ma vincere non è scontato. L'under 15 ha vissuto delle difficoltà, come sempre succede al primo anno che i ragazzi vivono in un contesto professionistico dopo le scuole calcio. Al termine della stagione faremo le valutazioni su tutto". 

Palermo ha effettuato una considerazione anche sulla prima squadra che è in procinto di partecipare ai play off per la promozione in Serie B: "Sono degli spareggi completamente particolari, belli per chi li guarda da fuori. I play off sono un terno a lotto, ma sono certo che il Benevento darà filo da torcere a tutti. Sono partite secche, il margine d'errore è minimo. Non sempre le più forti arrivano fino in fondo, vediamo come andrà a finire. La stagione dei giovani in prima squadra? Sono strafelice. Mi dispiace per l'infortunio di Pastina, è sicuramente una brutta perdita per i play off. Gli altri hanno fatto bene, per noi sono motivo di grande orgoglio. Non saranno campioni come dice qualcuno, ma sono cresciuti con noi e vederli protagonisti in prima squadra è fonte di grande soddisfazione: questa è la nostra vittoria più bella".