A Udine non ci sarebbe stato Khvicha Kvaratskhelia, pare per un infortunio muscolare. A lui si era prontamente aggiunto (per non scontentare nessuno) Giacomo Raspadori, quello che per qualche oscuro motivo è - ma solo secondo Francesco Calzona - il suo vice. Piotr Zielinski era già sulla via di Milano - che a occhio e croce non è dalle parti di Damasco. Lo aveva sancito il nuovo deus ex machina del calcio italiano, quel Giuseppe Marotta, il solo degno erede di Luciano Moggi. Sarebbero anche mancati l'infortunato perpetuo Pierluigi Gollini e un tal Leander Dendoncker, che sembra faccia il mezzadro a Sessa Aurunca.
IL PIZZINO SPOT di Urgo: Il club dei minus
Le tante assenze hanno condizionato gli azzurri a Udine
Redazione Ottopagine