AGGIORNAMENTO 26 GIUGNO
Dai domiciliari con braccialetto elettronico al divieto di avvicinamento alla parte offesa. E' la misura adottata dal gip Pietro Vinetti per il 35enne di Bdenevento, difeso dall'avvocato Fabio Russo, indagato per stalking e lesioni personali pluriaggravati.
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Ha lasciato il carcere, nel quale era entrato un paio di settimane fa, ed ora è ai domiciliari con il braccialetto elettronico. E' la misura decisa dal Riesame, al quale aveva fatto ricorso l'avvocato Fabio Russo, per il 35enne di Benevento arrestato dai carabinieri per stalking e lesioni personali pluriaggravati. Ipotesi di reato contestate in una indagine del pm Stefania Bianco avviata dopo una istanza di ammonimento del questore avanzata dalla compagna.
Descritto come animato da una gelosia morbosa, lui l'avrebbe aggredita verbalmente e fisicamente anche in luoghi pubblci - è il caso di un bar nel quale l'aveva vista ballare con alcuni amici, o per aver salutato qualcuno di loro - e in presenza di altre persone. In una occasione il 35enne l'avrebbe minacciata di morte e l'avrebbe colpita ad un ginocchio con una mazza di ferro dopo aver bloccato con la sua auto quella nella quale lei si trovava con il fratello.
Un racconto, quello della malcapitata, corroborato da foto e dal contenuto di alcuni file audio, trascritti dalla polizia giudiziaria, con i quali l'uomo le avrebbe prospettato”gesti ancora più violenti” se lei lo avesse denunciato.