Scafati

Rispetto alle voci che arrivano da ambienti interni alla struttura ospedaliera riunita Nocera Pagani
Scafati, della possibilità che si proceda alla mobilità di alcuni infermieri presso altri presidi ospedalieri, il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, si dice pronto alla mobilitazione.

"Se le voci di allarme che mi giungono da ambienti interni al ‘Mauro Scarlato’ verranno confermate, vorrà dire che, nonostante l’Atto aziendale che ci è stato presentato e nonostante tutte le garanzie che ci sono arrivate dal direttore generale, ancora una volta siamo di fronte a bugie e tentativi disperati di coprire le reali intenzioni del presidente De Luca. Per cui, se tutto ciò fosse vero, spetterebbe ora alla politica insieme ai cittadini organizzare una vera protesta, seppur pacifica, che arrivi fino a Palazzo Santa Lucia a Napoli", la presa di posizione della fascia tricolore.

"La mobilità degli infermieri dall’ospedale di Scafati significherebbe venir meno agli impegni assunti sull’apertura del pronto soccorso base, di tutti i reparti e dei circa 160 posti letto di cui si parla nell’Atto aziendale presentato ai sindaci a Salerno, sul quale ci sono state chieste idee migliorative che abbiamo discusso in consiglio comunale maggioranza e minoranza. Davanti ad un’ipotesi di questo tipo, che svuoterebbe di fatto il ‘Mauro Scarlato’ , credo che sia doveroso mettere da parte l’appartenenza ideologica ragionando con il cuore, responsabilità, senso di appartenenza e soprattutto nell’interesse dei cittadini scafatesi e di tutti quelli che potrebbero beneficiare del presidio ospedaliero di Scafati: rischiano di subire l’ennesima mortificazione, chiederò di essere convocato dal direttore sanitario ospedaliero del Dea Nocera Pagani Scafati, Rosa Santarpia per capire quanto siano vere le preoccupazioni che mi arrivano oggi", conclude Aliberti.