Ercolano

 "Questa piazza è dedicata Carlo di Borbone, colui che ha avviato la realizzazione della Reggia di Caserta. E' stato uno degli esponenti di una dinastia che ha governato anche il Sud del nostro Paese. Contro quella dinastia i giovani dell'Italia a metà dell' 800 hanno combattuto per realizzare l'unità del nostro Paese. Era il Risorgimento, il tempo nel quale i giovani e gli intellettuali avevano deciso di realizzare l' unità d'Italia quello che in questo momento, questo Governo, sta distruggendo. L'unità d'Italia! Questi la stanno distruggendo. Stanno facendo il contro Risorgimento!" Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, all'apertura di Piazza Carlo di Borbone ad Ercolano che affaccia sul parco archeologico dell'antica Herculaneum. "Se va avanti questa ipotesi di autonomia differenziata, il Sud è morto: è morta la sanità del Sud, la scuola e il trasporto pubblico. I cittadini non hanno capito ancora, fino in fondo, il pericolo rappresentato dall'autonomia differenziata. Dovremo combattere ancora di più. Lo stiamo facendo, come Regione Campania. Spesso da soli, purtroppo. Ma dobbiamo resistere perché se vanno avanti in quella direzione il Sud è morto. Ed è morta anche l'unità d'Italia"

"Stiamo combattendo per tenere aperti i pronto soccorso perché in questo momento non c'è il personale". Ha proseguito De Luca. "E abbiamo spiegato al governo nazionale - ha proseguito - che se non adeguiamo le retribuzioni del personale medico, se non riduciamo l'età pensionabile per i medici che lavorano al pronto soccorso, se non consentiamo di fare contratti a tempo indeterminato per i medici che fanno le scuole di specializzazione, i pronto soccorso si chiudono! E non hanno capito… E stiamo combattendo anche per questo".