Benevento

Sette rinvii a giudizio e tre non luogo a procedere sono stati decisi dal gup Pietro Vinetti per le dieci persone chiamate in causa dall'inchiesta sul fallimento della Gosaf - 2 dicembre del 2015-, la società di riscossione dei tributi -sede legale a Montesarchio e base operativa a Sant'Agata dei Goti- che, dopo aver operato in oltre cinquanta comuni italiani, dall'ottobre del 2014, dopo essere stata sequestrata, è guidata da un commissario giudiziario.

Bancarotta l'accusa contestata, a vario titolo, ad amministratori, presidenti del Cda, consiglieri delegati, vertici del collegio sindacale e sindaci della Gosaf, ad un contabile ed alla responsabile del servizio Tesoreria.

Dovranno affrontare il processo, che partirà nel gennaio 2025, Vincenzo Piccoli, 90 anni, di Sant'Agata dei Goti, Ulderico Alfredo Schimperna, 65 anni, di Cassino, Luigi D'Aguanno, 47 anni, di Cassino, Angelo Di Giorgio, 59 anni, di Cassino, Stanislao Natale, 52 anni, di Caserta, Antonio Conte, 52 anni, di Villa Di Briano, Assunta Lettieri, 57 anni, di Arienzo, difesi dagli avvocati Marcello D'Auria, Gianrico Ranaldi, Ivan Caserta, Pasquale Daniele Delle Femmine, Carmine Monaco, Francesco Picca.

Non ci sarà alcun processo, invece, perchè nei loro confronti è scattato il non luogo a procedere, per Antonio Frugieri (avvocati Marianna Febbraio e Virgilio Marino), 53 anni, di Sant'Agata dei Goti, contabile, Salvatore Augliese (avvocato Marcello D'Auria), 68 anni, di Sant'Agata dei Goti, e Laura Gabriele (avvocato Romina Macioce), 41 anni, di Isola Liri, responsabile del settore di Tesoreria.

Per la curatela fallimentare l'avvocato Vincenzo Gatti.

Si tratta del secondo rinvio a giudizio: il primo, stabilito dal gup Vincenzo Landolfi, risaliva al gennaio 2021 (in quella occasione un undicesimo imputato aveva patteggiato), ma nel corso della prima udienza dibattimentale il Tribunale, accogliendo una eccezione dell'avvocato D'Auria sulla nullità del capo di imputazione, aveva trasmesso nuovamente gli atti alla Procura. Da qui l'ulteriore udienza preliminare conclusa oggi.

Come si ricorderà, le vicende della Gosaf erano già finite al centro di una indagine del sostituto Patrizia Filomena Rosa e della guardia di finanza sfociata in un processo, con condanne, assoluzioni e prescrizioni, a carico di undici persone accusate, a vario titolo, di peculato, falso e abuso d'ufficio. Nel mirino dei militari della polizia tributaria sono finite le somme che la Gosaf avrebbe incassato e non versato ad alcuni Enti.