di Paola Iandolo
Dopo l'emissione dell'ordinanza e della sentenza (solo per dieci degli imputati con otto assoluzioni e due condanne) riparte il processo Aste Ok. In sostanza dopo l'errore rilevato dai giudici del tribunale di Avellino nelle contestazioni mosse dalla Dda di Napoli - con il conseguente invio degli atti al pm - sono stati notificati i nuovi avvisi di garanzia. Pronta l'informativa di reato per Armando Aprile, Livia Forte, Nicola Galdieri, Beniamino Pagano, Damiano Genovese, Carlo Dello Russo, Antonio Barone e Gianluca Formisano che ad avviso dei giudici del collegio penale del tribunale di Avellino, presieduto dal giudice Roberto Melone, faceva parte di un sodalizio criminale di stampo camorristico autonomo rispetto al Nuovo Clan Partenio.
Dunque il pm Henry John Woodcook non ha perso tempo e in seguito alle indicazioni del tribunale di Avellino ha redatto le nuove informazioni di garanzie agli indagati che ad eccezione di Nicola Galdieri (ristretto per altra causa) sono tutti a piede libero dopo l'ordinanza emessa dai giudici Melone, Cozzino e Zarrella.
Intanto stanno per essere dissequestrati oltre dieci milioni di euro di beni e patrimonio di appartenenza a Livia Forte e Armando Aprile.