Avellino

Sarà Rino Genovese il candidato alla fascia tricolore del capoluogo irpino, per il blocco civico che vedrà la convergenza di Lega, Forza Italia, e pare anche del mondo che fa riferimento al consigliere regionale Livio Petitto e di Primavera Irpinia. La decisione è arrivata nella tarda serata di ieri, ma restano ancora diversi nodi da sciogliere. 

Rino Genovese è in campo, avrebbe accettato l'investitura. E sarebbero d’accordo pure il deputato Gianfranco Rotondi, Forza Italia di Carmine De Angelis, la Lega di Salvatore Vecchia e i Cittadini in movimento di Massimo Passaro. 

“Questa è la notte in cui la luce potrebbe illuminare il buio“. Il messaggio di Genovese apparso sulla sua pagina social due giorni fa con tanto di foto.

Il giornalista  aveva già lanciato un messaggio: è il momento di scegliere, sono pronto a candidarmi a sindaco se la coalizione di centrodestra e alleati civici si decidono, ma bisogna fare in fretta superando veti e pregiudizi autoreferenziali ed egotisti:

“Non c’è abbastanza buio in tutto l’universo da spegnere la luce di una sola candela. E dal fuoco di una piccola candela – scrive Genovese – può svilupparsi un incendio. Che brucia pregiudizi, paure, roccaforti di potere. Tutti i grandi progressi sono nati da una rivoluzione. Innanzitutto, culturale. Si fallisce solo quando si smette di provarci. Questa è la notte in cui la luce potrebbe illuminare il buio”.

Ora vera incognita riguarda il blocco che fa ancora riferimento all’ex sindaco Gianluca Festa, come noto agli arresti domiciliari. Non si esclude la convergenza delle liste riconducibili all’ex primo cittadino su Genovese. Semplici ipotesi al vaglio di concitate trattive delle ultime ore. Nuovi tavoli e nuovi incontri potrebbero definire al meglio la schiera di candidati di queste amministrative 2024 nella città di Avellino