"Alla discarica di Tre Ponti permane una situazione di enorme disagio, sia a livello sociale - i lavoratori non percepiscono lo stipendio da tre anni - che ambientale". A lanciare l'allarme sono i membri del Movimento 5 Stelle - Michelangelo Russo e Pasquale Maglione - che questa mattina hanno incontrato i lavoratori. Cittadini che hanno chiesto per l'ennesima volta un tempestivo incontro con le istituzioni, per risolvere quanto prima una situazione che ormai non è più accettabile.
"Parliamo di persone che percorrono centinaia di chilometri al giorno per venire a lavorare senza il becco di un quattrino - sottolinea Russo - Sono persone che sono costrette a operare in un ambiente affetto da scarsa salubrità, senza sicurezza, senza tutela, prive persino dell'equipaggiamento necessario a salvaguardarle dai rischi che corrono ogni giorno.
Le testimonianze sono quelle di chi vive un vero e proprio dramma. Gente finita nel dimenticatoio, costretta a indebitarsi e sprofondata nella povertà. Tre anni di promesse disattese - continua il pentastellato - di menzogne intollerabili. La rabbia è tantissima, la pazienza è finita e la sfiducia ormai ha preso il sopravvento. Da parte nostra faremo il possibile per sollecitare un intervento delle istituzioni, a cominciare dal Prefetto.
Non è possibile - conclude - che in questo paese per ottenere qualcosa bisogna sempre ricorrere a forme estreme di protesta. Non è solo una questione di soldi. Qui c'è in gioco qualcosa che non ha prezzo: la dignità".
Giovanna Di Notte